Il general manager della Vanoli Cremona fa il punto della situazione ad Alessandro Rossi su “La Provincia”, sottolineando l’importanza delle sfide in arrivo: “Da qui alla fine tutte le par­tite sono importanti vista la nostra situazione di classifica. Domenica contro l’Openjobmetis non sarà uno spareggio. Il trittico Varese, Napo­li, Reggio Emilia potrà dire molto sul prosieguo del nostro campionato e sulle possibilità di competere per la salvezza. Sono tre partite delicate ed importanti. Questo è un cam­pionato strano, dove la com­ponente mentale, fisica ed agonistica sono molto determinanti. I dettagli faranno la differenza”.

Poi si passa a parlare di Matteo Spagnolo e della sua esperienza con l’Italbasket: “Aveva già avuto occasione di giocare nella finestra prece­dente. In questi tre mesi, si è meritato di essere richiamato. Dall’inizio del campionato ha dato dimostrazione di grande attaccamento e professionali­tà. Ci tiene a migliorare, per­sonalmente, e a far migliorare la squadra. Il suo percorso di crescita lo sta a dimostrare”.

Infine, il punto sul mercato: “Da parte della società vi è stata disponibilità a fare due movimenti in entrata. Uno è stato fatto in maniera abba­stanza rapida. Kohs si è reso subito disponibile e aveva quella qualità precisa al tiro di cui avevamo bisogno. Non siamo una squadra che fa del tiro da tre punti una delle ca­ratteristiche più continue. Ab­biamo poi guardato altre di­sponibilità, non avendo visti non era così semplice. Abbia­mo valutato come i giocatori che si sono mossi da altre squadre, non sarebbero stati un upgrade di crescita per noi. Andiamo avanti con il roster che abbiamo, fiduciosi di po­ter fare meglio. Offensiva­mente la squadra produce, le problematiche sono principalmente difensive”.

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