La Virtus Segafredo Bologna chiude la 19° giornata mantenendo l’imbattibilità in trasferta, si impone all’Unipol Arena ai danni di Reggio e prosegue il suo cammino che la vedrà impegnata nelle Final Eight di Coppa Italia a Milano.

Le parole di Coach Djordjevic nel post gara e sulla Final Eight: “Se vediamo le partite giocate quest’anno contro Reggio, si nota sempre lo stesso scenario. Stavolta siamo riusciti a superar il loro atteggiamento difensivo, le loro mani sulla palla e siamo rientrati nel terzo quarto con la testa a posto e abbiamo giocato un’ottima gara. Una buonissima vittoria per noi. Adesso ci aspetta Venezia, la squadra vincitrice dello scorso anno; abbiamo grande rispetto per la Società, continuità esemplare nei risultati e nel tenere l’organico con poche modifiche rispetto alle passate stagioni, è una delle favorite insieme a Milano“.

All’inizio ho dato vari messaggi diretti alla squadra. per vincere bisogna giocare semplice, duro e di gruppo, con ambizione di superarci in ogni momento. Sappiamo che a febbraio in Italia pallacanestro e pugilato sono due sport abbastanza simili, ho detto ai miei ragazzi che dobbiamo rispondere. Ci sono due maniere di giocare, giocare a pallacanestro e giocare per vincere. Noi giochiamo per vincere“, conclude il coach serbo.

Le parole di Awudu Abass nel post gara: “Delle volte è necessario un po’ di tempo per capire il sistema, sono uno molto paziente e so che lavorando duro le cose arrivano. Vittoria importante, abbiamo imposto la nostra pallacanestro, la nostra forza è questa, essere aggressivi e fisici. La Final Eight è un torneo a sé, partita secca dove bisogna avere i nervi saldi. Se continuiamo a giocare così possiamo fare bene. Contro Venezia non è facile, ma vogliamo vendicare l’anno scorso. C’è stato prima uno stop di 5 mesi per tutti, poi l’infortunio alla caviglia, il Covid, non è stato facile riprendere il ritmo. Ma col lavoro duro e gli allenamenti le cose arrivano“.

Nell’intervallo della partita c’è spazio anche per Alessandro Pajola: “Sto bene, sto migliorando, ho iniziato a correre e saltellare. Userò questo tempo per recuperare ed essere pronto dopo la pausa per la Nazionale. Il rinnovo è stata una notizia bellissima, sono felice e molto orgoglioso. Vesto una maglia di un’importanza enorme che mi ha anche cresciuto. Sono arrivato da ragazzino, sto diventando uomo e ringrazio chi di dovere per quello che mi ha stato concesso e mi ha aiutato a diventare quello che sono e a migliorare sempre più“.

Sulla partita – se inizi sempre forte, quei 2-3 minuti di disattenzione ci possono anche stare. Se non molliamo in difesa credo che non ci possa battere nessuno. Purtroppo invece quando stacchiamo le altre possono tornare in partita” – aggiunge – “Tre cose che dico ai giovani sono il lavoro duro che non deve mancare mai, anche d’estate. Poi allenarsi con giocatori forti, e cercare di apprendere, anche da quelli che giocano in altri ruoli. Tornare a casa ogni giorno con un pezzettino in più. La terza è divertirsi, se torni a casa dalla palestra e non ti sei divertito è un giorno sprecato“.

Dichiarazioni a cura di Ufficio Stampa Virtus Segafredo Bologna.