Sodini: «Avremmo voluto affrontare la trasferta di Udine in condizioni diverse. È chiaro che, guardando alla classifica, la sconfitta contro l’Urania Milano non può che lasciare strascichi su questa partita. È altrettanto vero, però, che abbiamo la volontà di giocare la miglior gara possibile, consapevoli di affrontare una squadra che si è guadagnata con merito l’attuale primo posto e che, nel corso dell’anno, ha dimostrato di essere nettamente la più continua. Udine è una formazione forte, profonda e che conosciamo bene per averci giocato già due volte. Rispetto alla finale di Coppa Italia avrei voluto avere energie diverse, anche perché la presenza di Zack Bryant resta in forte dubbio; anche gli altri ragazzi non presentano uno stato fisico quantomeno accettabile, ma questo è un gruppo che non molla e che non ha mai mollato. Siamo una squadra che fa della volontà di andare oltre i propri limiti di condizione fisica, uno dei suoi principali punti di forza. Cercheremo quindi di buttare sul campo tutto il desiderio che abbiamo di fare una grande partita. Per quanto possibile, infatti, cercheremo di mettere i bastoni fra le ruote a una squadra che obiettivamente ha dimostrato sin qui una certa superiorità su tutte le altre».

Bucarelli: «Ci attende una trasferta senz’altro difficile contro la capolista Udine, squadra sin qui capace di dimostrare grande carattere e continuità, commettendo pochissimi errori nel corso della stagione. Per provare a impensierire i nostri prossimi avversari, dunque, dovremo giocare una partita perfetta, solida su entrambi i lati del campo e senza sbavature. Dopo aver disputato nove gare in neppure un mese, le energie a nostra disposizione sono oggettivamente poche; tuttavia, occorre dare il massimo e fare l’ultimo sprint prima di focalizzarci su fase a orologio e playoff».

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