Si risolve in un tracollo la trasferta in Russia della Reyer Venezia, travolta 95-72 a Novgorod dal Nizhny nell’andata del Round of 16 della Basketball Champions League 2018/19. Una sconfitta pesante, che riduce davvero al lumicino le speranze dei ragazzi di coach De Raffaele di passare il turno.

Venezia comincia con Haynes, Stone, Bramos, Mazzola e Watt in quintetto, e l’avvio sembra quello giusto, con i Lagunari sul 3-9 dopo 3′. Il Nizhny si riavvicina (8-9 al 4′), ma Stone mette la tripla del +4 (8-12). I russi, però, aumentano il volume della difesa e ribaltano il punteggio con un parziale di 8-0 in circa due minuti. Venezia prova a restare a contatto, ma il finale è favorevole ai padroni di casa, che al 10′ conducono 23-18. Lo spartito non muta ad inizio secondo quarto, tanto che il Nizhny, dopo 3’30” di gioco, si porta in doppia cifra di vantaggio (30-20). Coach De Raffaele chiama un primo time-out; ma il +14 russo (36-22) lo costringe a fermare nuovamente il cronometro. Tutto ciò non basta a fermare l’emorragia, tanto che i padroni di casa, dopo aver toccato un massimo vantaggio di +19, tornano negli spogliatoi sul +17 (45-28).

Nel terzo periodo è Vidmar a provare a dare la sveglia ai suoi, ma Astapkovic e Perry frustrano qualsiasi tentativo, seppur timido, di rientro degli ospiti, che precipitano così più di una volta sul -22. Dopo un sussulto di Bramos (migliore nella Reyer con 17 punti), è ancora Perry a guidare l’attacco del Nizhny e a firmare il +24 a due minuti e mezzo dall’ultima pausa (67-43). Al 30′, i russi sono comodamente sul 71-52. Ad inizio quarto periodo, De Raffaele prova il quintetto piccolo con quattro italiani (De Nicolao, Tonut, Cerella e Biligha con Bramos), e qualche dividendo sembra arrivare, con Bramos a firmare il -15 da tre (72-57), avvicinandosi poi fino al -12 (74-62 con 5’30” ancora da giocare). Il time out di coach Lukic riesce a spezzare il ritmo di Venezia. Il Nizhny pian piano scappa di nuovo via, fino alla fuga definitiva, con 9 in fila di Perry (90-67 ad 1’30” dal termine). Un +23 per i russi che viene confermato anche sulla sirena, per un 95-72 che mette Venezia con le spalle al muro.

Parziali: 23-18; 45-28; 71-52

Nizhny Novgorod: Komolov 2, Astapkovich 19, Zhbanov 3, Uzinskii 2, Dragicevic 10, Toropov, Gerasimov 2, Hummer 12, Baburin 11, Perry 34. All. Lukic.
Umana Reyer: Haynes 6, Stone 3, Bramos 17, Tonut 7, Daye 5, De Nicolao 8, Vidmar 8, Biligha 3, Giuri, Mazzola 2, Cerella, Watt 13. All. De Raffaele.