Il Bologna Basket 2016 è una società giovane, che si sta facendo spazio nel variegato panorama della pallacanestro emiliano-romagnola, con l’ambizione di poter operare il salto di qualità, verso i campionati a rilevanza nazionale. Attualmente 2° nella Serie C Gold dell’Emilia Romagna, il Bologna Basket si appresta a chiudere la regular season e a lanciarsi verso i Playoff. La redazione di Tuttobasket.net ha raggiunto il timoniere della compagine felsinea, coach Matteo Lolli.

– Cominciamo dall’ultima partita Matteo, ovvero la vittoria in casa del G.Scirea Bertinoro. Come analizza la prestazione dei suoi ragazzi?

Onestamente, nei primi due quarti siamo partiti molto molli in difesa, concedendo troppe penetrazioni e troppi tiri aperti. Di conseguenza, il punteggio a fine primo tempo è risultato abbastanza alto. Nel terzo quarto, a fronte di una fase offensiva ancora positiva, abbiamo cominciato ad essere aggressivi e a stringere le maglie in difesa, realizzando il break che poi ha chiuso la partita. Insomma, siamo usciti alla distanza, come spesso ci capita“.

– La regular season è ormai agli sgoccioli, e il Bologna Basket occupa la 2° posizione, alle spalle soltanto della corazzata Rinascita Basket Rimini. Come giudichi la stagione vissuta finora?

In generale positiva, ad eccezione di due evitabili sconfitte, a San Lazzaro e in casa con il Castelnovo sui Monti. Abbiamo sottovalutato troppo gli impegni e quindi abbiam perso. Per il resto, siamo riusciti bene o male ad avere sempre continuità, sia di risultati che di gioco, soprattutto offensivamente parlando. E’ chiaro che, per provare ad arrivare in fondo, dobbiamo difendere meglio, essendo impensabile pensare di poter vincere soltanto con l’attacco. In ultima analisi, quest’anno abbiamo avuto molto infortuni, non avendo praticamente mai la squadra al completo. E questo ci ha danneggiato soprattutto a livello di amalgama, non di competitività“.

– Quella in corso è la tua seconda stagione al Bologna Basket. Che rapporto si è creato con dirigenza ed ambiente?

Essendo una società molto giovane, stiamo praticamente crescendo tutti insieme, dalla parte dirigenziale allo staff che lavora con me, ed anche io personalmente. Il rapporto è ottimo, anche se è chiaro che ogni tanto si possano avere divergenze d’opinione. Ma è anche normale che sia così, essendoci tante teste. Ma in generale la società sta crescendo, così come lo staff; e ciò può dare una mano anche negli anni a venire“.

– Tra le esperienze che puoi vantare a curriculum, oltre che da head coach di squadre senior ed anche femminili, possiamo trovarne altre nelle vesti di allenatore delle giovanili, come con la Fortitudo Bologna. Quanto ti ha arricchito tutto ciò?

Alla fine molto, poiché c’è bisogno di un modo di rapportarsi diverso. Con le donne bisogna usare un approccio, con i senior uomini un altro e con i giovani un altro ancora. I ragazzi ti ascoltano molto di più, cercano di fare sempre quello che gli chiedi, anche se possono essere un pò più deboli psicologicamente se attraversano un momento di difficoltà. Nella mia carriera da allenatore, tranne una stagione, ho sempre fatto il doppio ruolo, ovvero giovanili e prima squadra. Quest’anno, ad esempio, mi occupo anche di un gruppo nella S.G. Fortitudo. Io penso però di essere maggiormente portato per allenare a livello senior; al limite, con le giovanili, i ragazzi un pò più grandi. E’ anche vero comunque che sto lavorando con un gruppo di ragazzi più piccoli e mi sto trovando molto bene. Anche perché bisogna fare delle cose diverse e rappresenta sempre un fattore di crescita a livello personale“.

– Domenica ospiterete il Guelfo Basket, per la 26° ed ultima giornata. Cosa ti aspetti da questa partita?

E’ vero che il risultato non conta, ma è una partita che dobbiam vincere a prescindere. Soprattutto, però, abbiamo l’esigenza di inserire alcuni infortunati. Sono tre settimane che giochiamo senza di loro e in questi giorni torneranno a disposizione. Ripeto, ho bisogno che giochino e che mettano minuti nelle gambe, anche perché fra poco cominciano i Playoff“.

– Dopo la pausa di Pasqua, sarà finalmente il momento dei Playoff. Come arriva la tua squadra, mentalmente e fisicamente, a questa fase cruciale della stagione?

Fisicamente bene, con la speranza di poter avere finalmente la squadra al completo. Come detto, questa settimana recuperiamo tre infortunati e, anche se ovviamente non saranno al top della forma, sarà importante riaverli a disposizione. Mentalmente cominciamo ad avere delle certezze, nel senso che sappiamo dove siamo forti e dove lavorare di più. Insomma, siamo consapevoli dei nostri punti di forza e delle nostre debolezze. E credo che questa presa di coscienza possa incidere positivamente, non essendo una cosa scontata“.

 

Ringraziamo il Bologna Basket 2016 e Matteo Lolli per la collaborazione.