Si ferma a quattro la striscia negativa della Cestistica Ostuni che finalmente nella trasferta in terra jonica ritrova il sorriso ridando ossigeno alla propria classifica e riportando un po’ di serenità all’ambiente. La trasferta contro il Cus di coach Caricasole si presentava alla vigilia abbastanza ostico perché la formazione jonica ancora nel nuovo anno non aveva trovato la gioia della vittoria e quindi consapevoli di fare un ulteriore sgambetto ai gialloblù di Coco Romano. A questo incontro i padroni di casa si presentavano con una novità, non più presente Tabbi per motivi di lavoro ma con l’innesto di Schiano ex di turno della passata stagione. Anche Ostuni si presentava a questa gara con una novità, con l’ultimo arrivato Kaj-Bjorn Sherman, un pivottone di mt 2,13 proveniente da Angri ed ex compagno di Manchisi e Teofilo nella scorsa stagione a Mola. Un elemento importante che in quel di Angri stava facendo registrare numeri di tutto rispetto.

La gara si apre proprio con un canestro di Sherman che bagna il suo esordio nel campionato pugliese, ma Taranto risponde prima con una tripla di Dusel e successivamente con Martignago e Simaitis andando sul 13 – 8. Ostuni non sta a guardare e Kadzevicius trova la tripla del momentaneo pareggio, ma le due formazioni giocano con veloci contropiedi ed i canestri non mancano, Baraschi, Manchisi, Schiano, Simaitis e Sherman si scrivono a referto ed il primo mini periodo si conclude sul 21 – 22. I secondi dieci minuti di gara si aprono con la tripla di Teofilo che porta Ostuni sul + 4. Schiano e Baraschi sono pronti a riscriversi nuovamente a referto fissando il punteggio sul 29 – 29. La gara è in perfetto equilibrio, i due quintetti continuano a macinare gioco e punti con veloci contropiedi e con i canestri di Martignago e Caloia il tabellone segna 33 – 33. Prima di giungere all’intervallo lungo gli jonici con Baraschi e Simaitis si portano avanti di 4 lunghezze, ma il solito Teofilo con una tripla fissa il punteggio sul 40 – 39.

Alla ripresa delle ostilità, la Cestistica parte subito forte con Manchisi e Sherman e Ostuni che si porta avanti di 6 punti. Taranto cerca di reagire con Schiano che cerca di tenere in gara i suoi. I due quintetti hanno un break di vari minuti ove gli errori si accavallano tanto da tenere il punteggio bloccato sul 44 – 49. Finalmente Sherman e Bitetti rompono il digiuno e successivamente una bomba di Manchisi porta Ostuni avanti di 8 punti. Taranto cerca di tenersi in gara e con Bitetti e Simaitis dimezzando lo svantaggio chiudendo il terzo mini tempo sul 50 – 54. L’ultimo periodo si apre con il – 2 di Baraschi dalla lunetta, ma la Cestistica con Manchisi si riporta nuovamente sul + 5. I padroni di casa cercano di non far scappare Ostuni ma prima Manchisi e dopo Teofilo fanno segnare sul tabellone un + 12 per gli ospiti. Gli jonici hanno un’impennata d’orgoglio e con Schiano e Dusels si riportano a – 8, ma Teofilo ancora dalla lunga distanza mette forse fine ai sogni dei ragazzi di coach Caricasole. Sherman e Manchisi la fanno da padrone in questo ultimo quarto, la Cestistica gestisce la gara, tiene a debita distanza gli jonici e per i padroni di casa non rimane che ingoiare un altro amaro boccone non riuscendo ad uscire da questo tunnel. Sorride Ostuni che dopo quattro sconfitte consecutive ritrova il sorriso della vittoria sperando di aver finito di pagare dazio alla sfortuna, incamerando due preziosi punti per la serenità del gruppo, per mantenere il terzo posto in classifica insieme al Ruvo ed al Ceglie e prepararsi al prossimo turno casalingo contro Altamura, sconfitta in casa dalla Sunshine BK Vieste. Certamente la vittoria non deve far pensare che tutto è passato ma bisogna continuare su questa strada, lavorare duramente per ritornare la formazione che ha dominato nelle sette vittorie consecutive.

Domenico Moro