Martedì (oggi ndr) si apre la sesta avventura europea della Dolomiti Energia Trentino: i bianconeri nella 7DAYS EuroCup 2021-22 vogliono confermarsi protagonisti, cercando nella seconda coppa continentale di dare continuità ai propri ottimi risultati maturati in campo europeo.

Sarà la partita numero 81 per l’Aquila in EuroCup, con un bilancio in perfetto equilibrio che recita 40 vittorie e altrettante sconfitte. Il bilancio contro la squadre spagnole prima della sfida di domani sera è di 3 vinte e 9 perse. L’EuroCup quest’anno con il cambio di format prevede 18 partite di regular season che qualificheranno per entrambi i gironi le migliori otto formazioni su dieci in classifica. Una vera e propria maratona che si apre martedì e che si concluderà, almeno per questa prima fase, addirittura ad aprile: a quel punto i playoff si disputeranno con la formula della “gara secca” in casa della meglio piazzata in regular season.

Insomma, aumentano le partite e se possibile aumenta ancora di più il valore e il blasone delle avversarie e della coppa: basti pensare che nel girone della Dolomiti Energia oltre a Badalona, la prima avversaria in ordine temporale e una delle grandi nobili del basket europeo, ci sono vere e proprie corazzate come Partizan BelgradoLokomotiv Kuban Krasnodar e Turk Telekom Ankara.

Le vittorie in fila con Cremona e Reggio Emilia hanno trasmesso entusiasmo e convinzione a un gruppo che fino a dieci giorni fa non era mai riuscito a sbloccarsi tra Supercoppa e campionato: il rientro di Caroline e Bradford ha permesso a Lele Molin di poter contare sul suo roster al completo e all’Unipol Arena è stata proprio la capacità di Trento di trovare un contributo da tutti i suoi interpreti a fare la differenza. Perché se è vero che la panchina bianconera ha prodotto appena 8 punti a fronte dei 72 messi a referto dai cinque in quintetto, è altrettanto innegabile che capitan Forray e compagni abbiano avuto un ruolo chiave in momenti delicati della serata.

Al resto hanno pensato i “Fantastici 4”: Cameron Reynolds ha incantato per qualità e produzione realizzativa (18 punti in 18′), Jordan Caroline si è ancora una volta fatto valere nella lotta a rimbalzo e sotto i tabelloni, Diego Flaccadori ha proseguito il suo scintillante avvio di stagione con altri 17 punti e un ottimo 4/7 da tre. E poi c’è stato forse il primo, vero, acuto stagionale di Johnathan Williams, senza grossi dubbi l’MVP del secondo tempo ieri sera a Bologna: il lungo ex Los Angeles Lakers ha mostrato la sua classe intorno al ferro, ma è stato un fattore anche in difesa, dove è stato protagonista di recuperi chiave e poderose stoppate.

E’ la prima volta che Trento incrocia la Joventut Badalona: quella spagnola è una delle formazioni più affascinanti e storiche della pallacanestro europea, una vera e propria scuola di basket che ha forgiato negli anni recenti talenti come Rudy Fernandez e Ricky Rubio. Il palmares degli spagnoli recita 4 campionati spagnoli, un’Eurolega e un’EuroCup, conquistata nel 2008.

Se non bastasse il blasone e il valore “storico” dell’avversario, scorrendo il roster della Joventut si capisce il perché questa formazione sia ambiziosa e agguerrita: Ante Tomic è un lungo di infinita classe ed esperienza, un veterano dell’Eurolega con le maglie di Real Madrid e Barcellona che di Badalona è leader anche carismatico. Al pari di Pau Ribas, un altro che con il Barcellona ha scritto pagine importanti della storia del club blaugrana e per anni protagonista con la maglia della nazionale spagnola. Agli occhi degli appassionati non sfuggiranno anche i nomi di Guillem Vives, esterno spagnolo che un’EuroCup l’ha anche vinta nei suoi trascorsi a Valencia, e Brandon Paul, specialista tiratore e atleta che in Eurolega ha vestito le maglie di Efes e Olympiakos.

LELE MOLIN (Allenatore DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Iniziamo questa coppa con grande entusiasmo, con la voglia di affrontare al meglio delle nostre possibilità un torneo dalla formula rinnovata che lo rende ancora più impegnativo. Sarà un lungo percorso, che comincia ora e finirà in primavera, e che ci mette di fronte a tante avversarie di altissimo livello: l’EuroCup è ulteriormente arricchita di valori tecnici, noi faremo di entusiasmo e voglia di misurarci con le “big” continentali le nostre armi principali. La Joventut è una squadra di tradizione, che lo scorso anno è uscita ai quarti di finale della coppa ma giocandosela con la Virtus Bologna in entrambe le partite: contano su un organico ambizioso, un bel mix di veterani di esperienza e giovani di belle speranze. Credo che la filosofia con cui hanno assemblato la squadra possa essere un bell’esempio per tutti, anche per noi: è un club che non cerca solo il risultato oggi, ma proiettato nel futuro. Noi dopo le vittorie contro Cremona e Reggio Emilia vogliamo fare alti passi in avanti, per noi l’EuroCup deve essere vissuta come uno strumento importante per metterci alla prova, entrando nel doppio impegno settimanale cambieranno le nostre rotazioni ma non deve cambiare il modo in cui le partite le viviamo e interpretiamo”.

Comunicato e dichiarazioni a cura di Ufficio Stampa Aquila Basket Trento.