Tempo di elezioni per la Fip Campania.

Si svolgerà il 6 aprile 2019 l’Assemblea Elettiva Straordinaria per eleggere il Presidente e i Consiglieri del Comitato Regionale Campania.

Abbiamo raggiunto il candidato Presidente Pietro Pinto, che sfiderà il Presidente uscente Manfredo Fucile, per farci raccontare il suo punto di vista sull’attuale situazione della pallacanestro campana e il suo progetto per rilanciarla.

1) Sig. Pinto si è appena candidato per ricoprire la carica di Presidente della FIP Campania. Cosa l’ha spinta a proporre la sua candidatura?

La mia candidatura a Presidente del Comitato Regionale FIP Campania è stata voluta e incoraggiata da tante società campane, e decisa collegialmente attraverso incontri con tutte le componenti della nostra pallacanestro. Ho accettato volentieri questa candidatura per proseguire un cammino che si era interrotto a Febbraio con le mie dimissioni da Vice Presidente insieme ai Consiglieri Carmine Scotti, Pasquale De Filippo e Antonio Cino dal Consiglio Regionale. È doveroso continuare a battermi per resettare un sistema che non garantisce collegialità e democrazia, presupposti fondamentali per la vita associativa. Penso di aver fatto una scelta giusta. Metterò a disposizione delle società la mia competenza ed esperienza acquisita in molti anni di vita federale. Ringrazio tutti quelli che hanno creduto in me. Non li deluderò.

 

2) Quali sono i punti fondamentali del programma che intende attuare in caso di elezione?

Il programma da portare avanti insieme al mio gruppo in questo specifico mandato che si esaurirà nel 2020 deve mirare essenzialmente sui seguenti punti:

a) riduzione dei costi di gestione del Comitato che attualmente sono esorbitanti;
b) impegno proficuo e costante sulle problematiche delle strutture scolastiche e impianti sportivi per permettere soprattutto alle società di base di svolgere la propria attività con tranquillità senza dispendio di energie e problemi economici;
c) riduzione tasse gara dei campionati;
d) riorganizzazione dei campionati giovanili con DOA più semplici che tengono conto delle esigenze delle società;
d) riorganizzazione del minibasket e progetti mirati alla diffusione nelle scuole verso le quali si è stati completamente assenti.

Tutto questo si può realizzare con una Federazione aperta alle società e le cui proposte vanno valorizzate e sostenute. Occorre quindi una Consulta Regionale formata da tutte le componenti del basket.

 

3) Chi sono i consiglieri che faranno parte della sua squadra in caso di elezione?

Il gruppo che mi onoro a rappresentare è composto dai Consiglieri dimissionari Carmine Scotti e Pasquale De Filippo cui si sono aggiunti Domenico Montuori e Gennaro Esposito, figure esperte e conosciute nel panorama cestistico campano. Purtroppo per motivi personali l’amico e Consigliere uscente Antonio Cino non ha potuto partecipare a questa competizione. Tutte persone competenti e esperti del settore.

 

4) Quale futuro prevede per il basket campano?

Il basket campano è ricco di risorse ma non riesce ad emergere perché vi è troppa dispersione di energie. Non sta attraversando un buon momento, vedi il ritiro dal campionato di serie A della DIKE Napoli e dal campionato di C/Gold di alcune società. Le società minori fanno fatica ad emergere per problemi di strutture e soprattutto economici. Colpa di una politica Federale completamente assente sul territorio. Bisogna supportare l’attività di base con scelte politiche serie, adeguate ai tempi, e meno clientelari . Contiamo molto poco a livello nazionale. Non abbiamo una forza politica che possa far sentire la nostra voce e farci rispettare. Chi ci rappresenta non conosce le problematiche del nostro movimento e naviga nel buio. Dobbiamo assolutamente rimboccarci le maniche e lavorare sodo per garantire un futuro migliore alla nostra pallacanestro. Sono certo che ce la faremo. Serve l’aiuto di tutti altrimenti ” affondiamo”.