L’Umana Reyer Venezia batte la GeVi Napoli nel recupero della 19ª giornata e interrompe una striscia di quattro k.o. consecutivi. Gran avvio dei campani, bravissimi ad alzare i ritmi e a sfruttare al meglio l’esplosività di un super McDuffie (26 punti, 9 rimbalzi e 4 recuperi) e Parks (21 punti, 10 rimbalzi e 4 recuperi), ben assistita da Rich (14-6). I lagunari – ancora privi di Tonut out per positività al Covid – reagiscono però stringendo le viti in difesa grazie alla zona e finalizzando un break di 2-16 con un super M.Vitali (10 punti) e gli efficienti Watt (16 punti e 11 rimbalzi) e Bramos (7 punti e 4 rimbalzi). Al termine del quarto di apertura, sono McDuffie e il primo canestro con la GeVi di L.Vitali (13 punti, 6 assist e 4 rimbalzi) che interrompono l’emorragia napoletana (21-24 dopo 10’). Nel secondo periodo, si placano gli attacchi di entrambe le squadre; Brooks (4 punti e 7 rimbalzi) e McDuffie si scambiano botta e risposta che confermano l’equilibrio (26-29). Successivamente, l’Umana Reyer prova a salire di livello con una serie di triple mandate a bersaglio da Sanders (13 punti) e Theodore (11 punti e 6 assist) e dalla presenza sotto canestro di Brooks. Scivolata sul 33-40, Napoli si affida al pick and roll gestito da L.Vitali ma i problemi di falli dei lunghi napoletani e alcuni canestri “dalla spazzatura” siglati da Stone (7 punti e 4 rimbalzi) lanciano Venezia sul massimo vantaggio all’intervallo (39-47).

La GeVi parte forte anche nella ripresa con Parks ma gli orogranata poi approfittano di numerosi errori al tiro avversari per firmare il primo vantaggio in doppia cifra del match con Theodore e Sanders (43-54). Un timeout chiamato da coach Sacripanti smuove le acque; Zerini e Parks arrivano dritti al ferro avversario ma Napoli fatica a contenere lo strapotere di Watt sotto canestro. Un’altra tripla di M.Vitali e qualche squillo di Daye portano così Venezia sul +13, prima che un gioco da tre punti di McDuffie sigilla il terzo periodo (55-65 dopo 30’).

Il ritorno sul parquet di L.Vitali dà brio all’attacco campano e il solito duo Parks-McDuffie è inarrestabile in penetrazione. Inoltre, traendo vantaggio dalla rapidità di Lombardi da centro, Napoli mette il punto esclamativo sul break di 12-0 che ricongiunge le due squadre sul 67-67. De Nicolao (7 punti) poi interrompe la siccità veneziana con quattro tiri liberi consecutivi, prima di consegnare a Bramos una fondamentale tripla del +5 a 3’ dal termine. L.Vitali si prende ancora le responsabilità per tenere viva la sfida ma alcune palle perse campane permettono a Watt di segnare l’appoggio del +4 con 50” sul cronometro. Zerini dalla lunetta riavvicina Napoli ma Stone insacca un’altra tripla che stavolta chiude definitivamente la contesa. Finisce 76-81.

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