Poker servito. Quattro vittorie di fila, primato consolidato, avversario diretto per la griglia play off domato in trasferta. Questa domenica 16 Maggio 2021 la segneremo sul taccuino degli eventi importanti e la sottolineeremo, cercando di tenerla scolpita bene in mente per gli approdi futuri in cui ci porterà questa C Gold 2021. MNB roccaforte, MNB letale nel momento topico di una sfida che metteva in palio oltre al primato una bella dose supplementare di autostima e una corazza. Missione compiuta: approccio, conduzione e gestione della gara da grandissimo gruppo.

LA SFIDA

C’è aria di big match al PalaPoli di Molfetta. I padroni di casa dopo le vittorie con Altamura e Matteotti rimettono in sesto Musci e recuperano sul filo di lana Baraschi, è una sfida troppo importante e quindi serve l’apporto di tutti. Mola risponde con il gruppo al completo, coach Castelltto ricomincia dal quintetto più utilizzato della stagione.

Alla contesa allora si presentano: per Mola Dilascio, Didonna, Preite, Mirone e Angelini. Per Molfetta Calò, Orlando, Fiusco e i due nuovi stranieri, assenti nella gara del Pala Pinto, Macernis e Samenas.

Lunette per Preite, tripla di Samenas. Primi due punti anche per Mirone dopo una assistenza genale di Dilascio, dall’altra parte si fa valere anche Macernis. Avvio in assoluto equilibrio (9-9 al 4’). Mirone ed Orlando fanno la voce grossa nei pitturati di competenza, si procede a braccetto. Difesa asfissiante di Calò su DiLascio,  il play ex MNB infila sei punti in serie e regala il 17-15 alla Virtus con 3 minuti da giocare nella prima frazione. Poi a referto Fiusco e Samenas per il primo allungo di serata (23-15). Brava Mola a non disunirsi: dentro Branaba che realizza subito da sotto su servizio di Feruglio, chiude il quarto una bomba di Dilascio che riavvicina gli ospiti e scrive il 23-20 con cui si va in panca per 2 minuti.

Timbra Musci in avvio di secondo quarto, Macernis mette il carico da tre e Molfetta prova a riaccelerare (28-20). Tripla di Angelini dopo aver mandato a vuoto Comollo, Barnaba da sotto, Mola si avvicina ma spreca troppi possessi nella fase centrale, fino alla nuova tripla di Dilascio che si accende a va a fabbricare altri due  punti dopo accelerata nell’area virtusina (35-33 al 17’). Feruglio per il vantaggio esterno a 1 minuto dal riposo lungo, quattro lunette di Samenas e un canestro di Musci riportano però i padroni di casa davanti a metà gara, col minimo scarto (41-39).

Musci impatta il terzo quarto come aveva fatto col secondo, Samenas da 3, Molfetta assesta una spallata con gli ulteriori due punti di Macernis (48-39). Mola vacilla ma ancora una volta è perfetta nel non scomporsi. Feruglio sblocca i suoi nella ripresa, Mirone, imprendibile, imbuca da tre a metà tempo, tutto da riscrivere, tutto in perfetta parità (50-50). Preite e Samenas: botta e risposta dai 6.75, la partita è diventata molto più fisica, Comollo si inventa un gran canestro in caduta su assist di Calò, piccola dote per i padroni di casa sul gong del terzo quarto (60-56).

Ultima frazione, questa volta l’approccio è decisamente targato bianco-blu: tripla di Preite, slalom speciale di Dilascio: sorpasso esterno (60-61). Samenas migliore dei suoi regala due traiettorie perfette, due bombe che provano a scassinare la difesa molese. La MNB resta incollata con le lunette di un Didonna tornato in campo dopo i tanti minuti in panca per via di due falli assai precoci sulle spalle. Mirone con il primo personale gioco da tre punti della serata va a impattare nuovamente il punteggio (68-68). Angelini trova la sua mattonella e stampa una tripla nuova di zecca per un vantaggio esterno che a livello psicologico può dare scossoni. Baraschi riduce, Preite realizza due punti pesantissimi superando la difesa dello stesso play virtusino. Molfetta però ha un Samenas formato famiglia che infila ancora una tripla per l’ennesima parità (73-73). Musci e Feruglio a gonfiare le retine non schiodano l’equilibrio, poi fermi tutti perché la palla passa tra le mani di un atleta la cui velocità di pensiero strabilia e siamo qui ancora ore dopo la fine della gara a stropicciare gli occhi per una giocata che orienta in maniera dirompente la sfida. 75-75, possesso Mola che esce da una prima grande difesa su Musci, poco più di 40 secondi alla sirena, Feruglio per Dilascio che lascia scorrere il cronometro giusto il tempo di studiare la difesa avversaria per poi nel momento di massima pressione piazzare una assist spaziale per Mirone, nemmeno fosse una azione semplice e basilare come bere, mangiare, respirare. Difesa Virtus tagliata fuori e il 44 molese che deve solo raccogliere “The gift” e senza alcuna opposizione imbucare la posta. Guardare le mani tra i capelli di coach De Bellis per credere. E’ un canestro che non vale due punti, questo, ne vale infiniti nel gioco di centimetri nella linea immaginaria che separa le due squadre ed In questo scorrere di secondi la sfida ha trovato un padrone, la MNB.  La difesa successiva è monumentale e l’antisportivo a Musci sulla ripartenza di Preite è quel click che rende suono l’incastro della combinazione giusta della cassaforte con dentro i due punti dell’incontro. Gioco, partita, incontro. Dalla lunetta Feruglio e Preite appongono le firme al capolavoro di un gruppo guidato da un grandissimo condottiero e dal suo staff, che non vuole smettere di stupire. Non fermatevi ragazzi, non ora.

Donatello Biancofiore

 

Virtus Molfetta-Mola New Basket 2012  75-80 (23-20; 41-39;60-56;75-80)

MOFETTA

Samenas 26, Masernis 10, Orlando 7, Fusco 4, Calo  8, Musci 14, Baraschi 4, Comollo 2, Bellinzona, Frattoni.

All. Delli Carri-De Bellis

MOLA

Mirone 18, Didonna 8, Preite 14, Feruglio 12, Angelini 8, Barnaba 4, Dilascio 14, Tanzi 2, Sivo, Negro, D. Barnaba. All Castellitto.