Intervista esclusiva a Biagio Sergio, veterano in forza a Sant’Antimo nel campionato di Serie B. Dalla conferma nel roster e il sogno promozione in Serie A2 alla ripartenza con i tifosi. Ecco le dichiarazioni dell’ala forte classe 1986, che ha mandato in archivio una stagione da 34 minuti d’impiego (nessuno ha giocato più di lui).

Inizio inevitabilmente dalla conferma a Sant’Antimo: quant’è stata voluta, da entrambe le parti?Avevamo già un accordo biennale, quindi si è parlato soltanto di come chiudere questa stagione data la questione Covid. E di quelli che sono i progetti tecnici del prossimo anno: come verrà costruita la squadra, il mio ruolo. Ma per quel che riguarda le questioni contrattuali, una volta d’accordo nessuna delle due parti ha esercitato l’opzione d’uscita“.

Non è mai stata nei vostri pensieri insomma: che sensazioni hai in vista della ripartenza?Le sensazioni sono sempre positive. Bisogna ripartire sempre con entusiasmo, è un aspetto fondamentale qualunque sia la squadra e l’obiettivo stagionale. Sant’Antimo è una squadra dove i giovani sono considerati parte fondamentale del team. Quindi mi aspetto che la società punti molto su di loro“.

Mi immagino anche con te al “timone”. Credi che la squadra possa fare un ulteriore step grazie alla crescita dei giovani? Al timone quest’anno ci sarà Cantone e Dri, che sono due esterni navigati e di talento con la giusta esperienza. Oltre a Carnovali, che sappiamo essere un bella freccia nel nostro arco. Io cercherò di fare il necessario come lo scorso anno, aiutando i più giovani e mettendo qualche pezza e qualche tiro qua e là. La crescita dei giovani è essenziale per il raggiungimento degli obiettivi stagionali. Nemmeno le squadre che hanno ambizioni di vittoria possono raggiungere tale obiettivo senza che si affermino almeno un paio di under del roster“.

A proposito di obiettivi: pensi che quello difficilissimo della promozione in A2 possa essere alla portata?Dichiararsi per una promozione in questo momento è azzardato. Ma con una squadra di buoni giovani e come già detto il giusto entusiasmo e grande applicazione possiamo confermare il ruolo di “matricola terribile” che ci hanno dato lo scorso anno. Diciamo una squadra tosta da affrontare“.

Vi candidate quindi al ruolo di mina vagante: “Esatto! Solo quando saremo in campo si potrà dire cosa possiamo e non possiamo fare“.

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Sant’Antimo, ESCLUSIVO Biagio Sergio: “Daremo tutto sul parquet, spero con l’aiuto dei tifosi”

Biagio Sergio Sant'Antimo

Uno sguardo anche alla stagione annullata: eravate già in crescita e in piena zona playoff. C’è rammarico?Eravamo in crescendo con giocatori che si stavano inserendo e riprendevano la forma fisica. Una situazione ideale in vista dei playoff e di un finale di stagione in crescendo. Stavamo migliorando e qualche giovane definiva la sua crescita: chissà cosa sarebbe successo“.

Senza sbilanciarti troppo puoi quindi assicurare ai tifosi che ci riproverete. Sei fiducioso?Ovvio che ci riproveremo. Con l’aiuto del tifo il nostro entusiasmo salirà e salirà anche il divertimento. Vogliamo divertirci e far divertire gli appassionati e i giovani che ci seguono. E mi sbilancio su questo: daremo tutto sul parquet. Chi vorrà batterci suderà, contro dei ragazzi terribili“.

Sfrutto l’assist sul tifo: non c’è ancora certezza riguardo alla presenza dei tifosi alla ripresa dei campionati. Ritieni che la ripartenza debba avvenire a porte aperte? Sì, la speranza è che questo eccesso di zelo, magari l’arrivo di una cura/vaccino ci permetta di tornare alla normalità. È contro lo spirito sportivo giocare senza pubblico o limitarlo al minimo. Mi auguro di ripartire con una preparazione classica ed un inizio di campionato massimo a metà ottobre, ma con il calore della gente appassionata a questo sport“.

Fisicamente come stai? Hai continuato ad allenarti o non ha mai smesso anche durante il lungo periodo di lockdown? Sei già pronto per ripartire?Da due settimane ho ripreso il programma di Aldo Chiari, il nostro preparatore atletico. Mi sono sempre allenato, è inutile specificare che non può mai essere confrontato agli allenamenti in palestra. Ma almeno ho cercato di migliorare e mantenere alcuni progressi fisici fatti e preparami alla nuova stagione“.