Le parole di coach Demis Cavina

La Dinamo Banco di Sardegna si prepara alla prima trasferta della regular season: sabato, palla a due alle 20, i giganti affronteranno Brindisi nell’anticipo della 2° giornata. Questa mattina nella Club House societaria di via Nenni coach Demis Cavina ha presentato la sfida, la seconda dopo i quarti di Supercoppa, con i pugliesi:

“Prima di tutto vogliamo congratularci con le Dinamo Women che ieri hanno centrato la qualificazione in EuroCup Women, diventando la prima squadra sarda a disputare una competizione europea. Penso quindi sia doveroso spendere due parole sulla squadra che si è ritrovata in palestra martedì e sta recuperando le forze, sia i giocatori che hanno speso tanto in campo sia quelli che non erano al meglio della forma come Burnell che ha giocato con virus intestinale. Dall’America è tornato anche Clemmons con un sorriso pieno che ci ha contagiato, abbiamo vissuto un mese speciale di nuovi arrivi ma non in campo: stiamo gioendo la nascita dei due gemelli di Anthony, le bimbe di Bocco e Gerry. Sono contento di aver rivisto tutti in palestra e sono soddisfatto della partita di domenica che ci ha indicato quelli che attualmente sono i punti su cui lavorare; in un momento in cui facciamo canestro in maniera altalenante abbiamo sicuramente migliorato l’aspetto difensivo, invertendo quei numeri che all’inizio della preseason ci faceva subire molti punti. Continuiamo a lavorare in questa direzione consapevoli che ci aiuterà l’avere più conoscenza reciproca e fluidità offensiva”.

Affrontate Brindisi per la seconda volta in poche settimane. Che sfida si aspetta?

“Brindisi è un avversario che conosciamo bene dalla Supercoppa, sappiamo che l’aspetto dei rimbalzi sarà fondamentale: dovremo approcciare alla gara con diversa intensità fisica a prescindere dal fatto di fare o meno canestro con continuità. L’aspetto fisico e atletico – non solo nei lunghi- sarà importantissimo. Nella sfida giocata a Bologna Brindisi ci ha punito in alcune situazioni di contropiede che spesso nascevano da una cattiva gestione del nostro attacco. Per avere una buona transizione difensiva devi cercare un buon tiro in attacco per aver buon bilanciamento offensivo e non fare palle perse. Brindisi corre soprattutto in quei possessi: sappiamo che da una buona gestione offensiva può nascere una buona transizione difensiva. A Bologna dopo un brutto approccio abbiamo piazzato il break quando siamo riusciti a correre: ci sono partite in cui le percentuali al tiro sporcate non ti danno fiducia nella corsa. Ma noi dobbiamo averla anche quando le azioni non vengono valorizzate dai canestri realizzati. Abbiamo costruito la squadra anche sull’atletismo degli esterni, arriveremo a sfruttare totalmente il nostro potenziale: per correre con palla in mano devi avere una buona difesa che ti permetta di aprire il contropiede”.

Ottobre si annuncia un mese con un calendario fitto di impegni…

“Abbiamo caricato tanto prima di Pesaro in vista del tour de force, ho voluto rendere partecipe tutti di questi carichi che andavamo a fare. Del girone di Champions ne parleremo alla vigilia, ci attende un bel gruppo che la stessa BCL ha definito tosto, al di là della qualità degli avversari c’è anche la logistica da gestire dei viaggi: per fortuna la società e lo staff sono abituati alla gestione ottimale del doppio impegno. Avere una squadra lunga ci aiuta, avere qualcosa da tutti ci aiuta a gestire al meglio la fatica dei tanti impegni ravvicinati. Affronteremo una partita per volta ma sappiamo che il mese di ottobre sarà molto intenso”.”.

Fonte: Ufficio Comunicazione Dinamo Banco di Sardegna