Riavvolgere il nastro, aggiustare e ripartire. È questo l’unico mantra a cui affidarsi per rialzare la testa dopo una serata in cui niente ha viaggiato nella giusta direzione, a cominciare dal penalizzante 6/31 dall’arco dei tre punti fino ad arrivare al 103-48 della valutazione complessiva delle due squadre. L’epilogo sul parquet della Unipol Arena, che premia una Reggio Emilia smagliante, altro non è che il riflesso di una gara che fin dalle prime battute ha assunto una piega scomoda per la Germani, fatta di colpi incassati e disperati tentativi di recupero, con la squadra biancoblu mai padrona e in balia dell’energia emiliana. Per il team di coach Alessandro Magro l’imperativo ora è quello di approfittare della pausa del campionato per riprendere fiato in vista del prossimo impegno contro Venezia, non proprio l’avversario più morbido per provare a rialzare la testa.

I padroni di casa rompono il ghiaccio in maniera esplosiva, affondando il coltello nell’orgoglio di una Germani apparsa appannata e con l’intenzione di marcare il primo solco nel punteggio: al -13 con cui Brescia saluta il primo quarto segue un periodo disputato con maggiore energia, eppure non abbastanza per riacciuffare una Reggio partita con le marce alte e intenzionata a mantenere uno standard di gioco elevato. Il momento complicato della Germani prosegue anche al rientro in campo, con i biancorossi sempre più padroni della gara e con Brescia che sprofonda al -23 del 30’. L’emorragia, ormai troppo profonda per poter essere sanata, conduce inevitabilmente la formazione emiliana al meritato successo.

Così coach Alessandro Magro commenta la partita: “Il mio è un commento facile: non abbiamo giocato la partita. Questo non è accettabile, non è rispettoso per il livello del basket che proponiamo in allenamento durante la settimana e per il club per cui lavoriamo. Mi prendo la responsabilità di quello che è successo. L’unico modo che conosco per uscire da questo momento è tornare in palestra ad allenarsi. Non abbiamo avuto energia, sparacchiando da tre punti, senza riuscire a fare niente di ciò che avevamo preparato durante la settimana. Questo è il campionato italiano: il livello del gioco proposto non è sufficiente per il livello di questo torneo, questa partita che di fatto non abbiamo giocato non è ammissibile”.

UNAHOTELS REGGIO EMILIA – GERMANI BRESCIA 80-61 (26-13, 40-28, 63-40)

Unahotels Reggio Emilia: Thompson 17 (4/7, 3/6), Hopkins 4 (1/8, 0/2), Candi 5 (2/2, 0/3), Crawford 6 (1/3, 0/2), Colombo ne, Cinciarini 10 (3/5 da tre), Johnson 11 (4/6, 1/4), Olisevicius 18 (3/6, 2/7), Bonacini, Diouf 8 (3/3). All: Caja

Germani Brescia: Gabriel 5 (1/3, 1/4), Moore 16 (4/9, 2/4), Mitrou-Long 12 (3/6, 1/7), Petrucelli, Della Valle 13 (2/3, 1/7), Eboua 4 (2/3, 0/2), Parrillo, Cobbins 2 (1/1), Biatcha ne, Burns 4 (2/3, 0/1), Laquintana 2 (0/1, 0/2), Moss 3 (0/1, 1/4). All: Magro

Arbitri: Lo Guzzo, Bongiorni e Di Francesco

Note: Tiri da due: Reggio Emilia 18/36 (50%), Brescia 15/32 (47%); Tiri da tre: Reggio Emilia 9/29 (34%), Brescia 6/31 (19%); Tiri liberi: Reggio Emilia 17/22 (77%), Brescia 13/15 (87%); Rimbalzi: Reggio Emilia 45 (RD 31, RO 14), Brescia 35 (RD 24, RO 11).

Comunicato, dichiarazioni e tabellini a cura di Ufficio Stampa Pallacanestro Brescia.