Il vicepresidente della Tezenis Verona, Giorgio Pedrollo, ha parlato a Simone Antolini su “L’Arena”, parlando innanzitutto della situazione legata a Wayne Selden: “Il suo addio ci ha creato un danno che ancora oggi non è calcolabile. Sul piano tecnico credo sia evidente a tutti cosa ci è venuto a mancare. Contro la Virtus, senza di lui, tutto si è rivelato più difficile. Bologna aveva un giocatore in meno da attaccare, raddoppi più semplici da portare a Cappelletti ed Anderson. Fossimo stati al completo, magari, sarebbe andata diversamente. Con loro si può perdere, certo. Ma uscire sconfitti di cinque punti non è come lasciare il campo sotto di venticinque. Cercheremo di voltare pagina in fretta, anche se non è semplice”.

Ora ci sarà la sfida contro l’altra neopromossa Givova Scafati al PalaBarbuto di Napoli domenica alle 18.30 (diretta su Eleven Sports): “Adesso andremo ad affrontare uno scontro salvezza con Scafati non certo nelle condizioni migliori. Incontreremo un avversario infuriato dopo l’ultimo ko e dovremo farci trovare pronti di testa e di muscoli. La Tezenis non si piega, lotta da sempre. Certo è che, questa situazione di evidente emergenza, complica il nostro presente. E non poco”.

Adesso la Tezenis è tornata a sondare il mercato: “Abbiamo pronte anche offerte per profili di buon livello. Purtroppo, non dipende da noi. E questa è una situazione che non possiamo controllare. Oggi dico che al 99.9 per cento a Napoli saremo gli stessi visti contro la Virtus, senza nessuna aggiunta. Il rammarico è tanto. Per la squadra, per lo staff che lavora duro, pure per i nostri tifosi che nelle prime due partite della stagione al palasport non ci hanno fatto mancare il loro sostegno”.

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