La decisione del Governo di ridurre al 50% la capienza negli stadi e al 35% quella nei palazzetti continua a suscitare polemiche e preoccupazioni, soprattutto da parte di chi gestisce gli sport ‘al chiuso’. Ultimo campanello d’allarme in ordine di tempo è quello di Piergiorgio Paladin, presidente del consorzio che guida la società Treviso Basket,  ovvero il Consorzio Universo Treviso. In un’intervista concessa a Mattia Zanardo, de Il Gazzettino – Treviso, Paladin esprime le sue preoccupazioni e la speranza che tutto ciò sia di breve durata.

Mi auguro ovviamente che queste nuove restrizioni durino poco” – dice Paladin – “In previsione di una possibile incertezza, ad inizio stagione qui a Treviso siamo stati molto prudenti riguardo il peso da attribuire alle entrate da botteghino. Ciò detto, questa riduzione di capienza creerà lo stesso molti problemi“.

Sul 2022: “Se vogliamo consolidarci nel tempo, dobbiamo restare uniti. Proprietà, sponsor, società e tifosi devono avere questo obiettivo, l’unità. Ciò non vuol dire che non ci sia da migliorare o che non debbano essere fatte delle critiche, ma dobbiamo andare avanti coscienti delle nostre potenzialità, altrimenti ci schianteremo. Il fine che Universo Treviso persegue è duplice, ovvero tener vivo il basket a Treviso in Serie A ed avere un ruolo sociale sul territorio. Un recente sondaggio effettuato tra i consorziati ci ha detto che l’80% di loro ha aderito proprio per questi motivi, passione e senso di responsabilità verso la comunità“.