Splendida e storica vittoria per Urania che ferma ad otto la striscia della corazzata Cantù, 66-58, e firma il poker di vittorie interne consecutiva davanti ad una Allianz Cloud gremita e rovente (oltre tremila gli spettatori presenti). Dopo un inizio complesso i Wildcats cambiano l’inerzia del match trascinati da una grande difesa, i colpi decisivi arrivano da Bossi e da un Portannese letale (17 con 7 rimbalzi) con la guardia siciliana vero killer del match nel finale. Grande prova collettiva degli uomini di coach Villa che lasciano i brianzoli, privi di Bryant, al 37% dal campo.

LA GARA

Partono bene i Wildcats che trovano la verve di Portannese e Thomas per il primo vantaggio, 8-5. Cantù reagisce e cerca con insistenza Bucarelli dall’arco e Bayehe in vernice, sorpasso sull’11-13. Prosegue la corsa ospite con Allen che trascina la transizione biancoblu, Nikolic e Stefanelli estendono a 9 l’allungo, 13-22. Fiammata Urania in apertura di secondo periodo, sale in cattedra Montano, il Principe dei Wildcats e capitan Piunti completano l’aggancio a quota 26. Energia, agonismo e buona difesa gli ingredienti del nuovo strappo milanese, due triple di Bossi il propellente che alimenta il margine rossoblu, 36-30. Finale di quarto in crescendo per i Wildcats con Paci che lotta con forza in area colorata, è in doppia cifra il vantaggio Urania alla pausa lunga, 43-32. Dopo l’intervallo allunga sino a 14 la truppa di coach Villa con Thomas, Cantù ha ancora l’energia per tenersi in linea di galleggiamento, Bayehe ed il solito Bucarelli per il meno 9, 49-40. Momento complesso per i Wildcats che devono attaccare la zona di coach Sodini, Milano sfrutta la verve di Montano ed il coraggio di Paci, 57-45 alla penultima sirena. Acqua San Bernardo all’assalto in apertura di ultimo quarto, l’esperienza di Cusin e le fiammate di Lucarelli trascinano gli ospiti ad un solo possesso, 58-55. C’è tanto cuore ma anche lucidità nella fase cruciale del match di Bossi e compagni, una tripla del play triestino ed un colpo di Piunti per il nuovo più 7, 63-56. Esce di scena il capitano per il quinto fallo ma il finale è tutto della difesa Wildcats, la zona questa volta è di coach Villa che paralizza gli ultimi tentativi dei canturini, la griffe finale è di un grande Portannese che sigilla una storica vittoria per Urania, 66-58.

URANIA MILANO: Portannese 17, Bossi 12, Paci e Thomas 8

ACQUA SAN BERNARDO CANTU’: Bucarelli 18, Bayehe 13, Stefanelli 11

Sito Ufficiale Urania Basket Milano