Intervista speciale ad una delle icone del basket campano e non solo. Pino Corvo, attuale direttore sportivo della Virtus Arechi Salerno, si racconta a Tuttobasket.net: dal futuro e le ambizioni della sua società al passato a Napoli e Scafati, dove è stato recentemente eletto “Leggenda” nell’iniziativa della LNP, fino ai successi a Mondiali ed Europei Over. Ecco l’intervista esclusiva a Corvo.

Come hai passato e stai passando questo lungo periodo di quarantena e come si è organizzata la società? Siete rimasti in costante contatto? “La quarantena l’ho trascorsa come penso tutti in casa con la mia famiglia. Dal primo periodo di stop sono sempre rimasto in contatto con il presidente Renzullo e con i giocatori, con i quali abbiamo trovato subito un accordo economico per chiudere la stagione. Abbiamo già pagato a tutti i giocatori ed allo staff tecnico le mensilità rimaste, per poter così pian piano capire come poterci muovere e programmare la prossima stagione, sperando si ritorni presto alla normalità“.

Al netto delle inevitabili difficoltà economiche e non solo che attraverseranno tutti, l’obiettivo di Salerno resta la promozione in Serie A2? Quali sono le ambizioni future della società? “La Virtus Arechi Salerno non ha mai nascosto in queste stagioni la sua ambizione e quella del presidente, ovvero voler portare la squadra in Serie A2 con un progetto triennale che stava prendendo forma sempre di più e che quest’anno ci vedeva come una delle squadre che ambivano al salto di categoria. Sicuramente questo stop forzato ci ha molto colpiti anche dal punto di vista sportivo. Riguardo al futuro, al momento penso non ci siano certezze, sia sulla ripartenza a breve – e quindi a settembre – sia sulla volontà di molte squadre ambiziose come la nostra di poter investire ancora tante risorse nello sport. Penso quindi che si debba aspettare ancora un po’ per capire come evolverà questa maledetta situazione, dove al momento la salute deve essere la prima certezza da salvaguardare. Poi si vedrà…“.

Vuoi comunque mandare un messaggio a tutti i tifosi? “Ringrazio e saluto con affetto i nostri tifosi, che non ci fanno mai mancare l’affetto e la vicinanza anche in questo momento. Con il presidente siamo in contatto giornaliero e la sua passione ed ambizione è palpabile. Sono sicuro che se tutto tornerà alla normalità investirà ancora in questa sua passione, garantendo a Salerno una squadra ambiziosa“.

ESCLUSIVO Corvo: “Non condanno la FIP. La promozione con il Napoli mi inorgoglisce, ecco il mio augurio”

Pino Corvo

 

Come giudichi gli ultimi interventi della FIP?C’è da dire che questa pandemia non ha precedenti, quindi non condanno la FIP, che in questi giorni sta cercando di capire come tutti il modo migliore per ripartire cercando di accontentare tutti. Sicuramente è necessario che gli organi federali prendano decisioni e dettino le regole per poter andare avanti nel miglior modo possibile. Adesso abbiamo bisogno di aiuti e rassicurazioni soprattutto tutti noi tesserati, che abbiamo fatto e facciamo di questo sport il nostro lavoro“.

Che effetto ti ha fatto invece essere eletto “Leggenda” di Scafati? E adesso c’è anche la fase Nazionale: “Una grandissima soddisfazione davvero essere votato “Leggenda” di una società con 50 anni di storia. Sicuramente è motivo di grande orgoglio ed ovviamente, da giocatore competitivo quale sono, ora si spera di andare sempre più avanti. Anche se essere tra i “magnifici 8” in Italia è già una grandissima soddisfazione“.

A proposito di soddisfazioni, che posto occupa la vittoria del Mondiale Over 50? Devo dire che le vittorie con le Nazionali Over (3 Mondiali Over 40/45/50 e 4 Europei) sono vittorie che custodisco con orgoglio e le metto con tutte le altre vittorie ottenute da giocatore “vero”“.

Nei giorni scorsi abbiamo intervistato anche Roberto Maggio, con il quale hai condiviso una delle tante promozioni della tua doppia carriera da giocatore e dirigente. Vuoi concludere con un ricordo ed un saluto anche alla piazza di Napoli ed a quella squadra?Sicuramente da dirigente quella di Napoli è stata l’annata più vincente e che ricordo con maggiore affetto. Essere riusciti a riportare tanta gente al palazzetto ed aver contribuito a riportare Napoli nel basket che conta mi inorgoglisce… Saluto i tanti amici e sostenitori con tanto affetto e gli auguro di arrivare in Serie A prima possibile, perché è il posto che compete ad una città come Napoli“.