Corato, ci siamo! Ad un anno esatto dal vittorioso match contro Cassino in quel di Melfi, l’Adriatica Industriale Basket Corato torna in campo. Altra serie, altri giocatori, altri protagonisti, altro mondo: nell’ultimo anno la pandemia di Covid-19 ha cambiato le vite di tutti e inevitabilmente, ha mutato radicalmente anche la nostra amata pallacanestro.

 

Di questi tempi però, il solo fatto di ricominciare a giocare è un successo, un traguardo finalmente vicinissimo. È vero, mancheranno i cori, mancherà il pubblico e l’atmosfera che rendono il basket ancora più bello, specie in catini caldi come il Palalosito, ma la voglia di rivedere la nostra amata palla a spicchi tornare a rimbalzare sul parquet è troppo forte!

 

Inizio più affascinante i neroverdi non potevano certamente chiederlo, in quanto al palazzetto dello sport di via Don Albertario domenica arriverà una delle squadre accreditate alla vittoria del girone Puglia, stiamo parlando naturalmente della Virtus Molfetta.

 

Il team guidato da coach Valerio Corvino può vantare giocatori di esperienza che conoscono la categoria come le loro tasche, e certamente possono stare in campo anche in categorie superiori. La punta di diamante dei biancoblu è certamente il lungo Arturs Dusels, classe 1989, ex compagno di squadra Taranto di Bricis e autentico lusso per la categoria. I neroverdi l’hanno già incrociato sul loro cammino nell’anno di grazia 2017/2018, quando il lettone vestiva i colori di Ceglie. Altra vecchia conoscenza per i colori neroverdi, tutt’altro Che piacevole e l’esperto play Simone baraschi, che tutti ricorderete per la clamorosa preghiera dai 20 m nella rocambolesca partita tra Corato e Ostuni che i padroni di casa persero sulla sirena. La spina dorsale della squadra molfettese poi è certamente nel trio ex Francavilla Omeragic Musci e Calò, che nel club brindisino hanno dimostrato di essere autentici fattori in Serie C Gold. L’esperienza sotto canestro di Salvatore Orlando, 41 primavere è la ciliegina sulla torta per una squadra lunga, esperta e prolifica.  L’innesto della guardia tiratrice Comollo, oltre a tanti giovani di belle speranze, completano uno dei roster più competitivi dell’intera categoria.

 

Una sfida affascinante, che certo, mancherà della fantastica cornice di pubblico, ma che certamente sarà uno spettacolo puro.