“Questo gruppo credo che abbia dimostrato una crescita costante in tutto il 2022. Sintomo di una squadra in salute e che ha trovato il giusto equilibrio. La società ci sta mettendo nelle condizioni di operare nel migliore dei modi sotto tutti i punti di vista. Queste sono le premesse perfette per provare a scalare ancora la classifica”.

Parole e musica di coach Davide Olive che così a margine del successo contro la Cestistico Torrenova, ha sottolineato l’ottimo momento di forma del CJ Basket che domenica scorsa ha suonato la nona sinfonia di questo grandissimo 2022. I rossoblu dopo lo scontro diretto con i messinesi vinto ribaltando nel punteggio il ko dell’andata si sono issati al 4° posto in classifica.

L’allenatore rossoblu analizza con la consueta precisione la vittoria contro Zucca e compagni individuando anche la chiave che ha portato il match dalla parte del CJ Taranto, partendo proprio dalle difficoltà della situazione falli di Biagio Sergio: “La nostra partita credo sia iniziata nel secondo quarto. Purtroppo nel primo periodo abbiamo subito 23 punti. Loro sono la prima squadra per tiri realizzati da tre punti in tutto il campionato e nella prima frazione lo hanno dimostrato ampiamente. Nel secondo quarto, ho chiesto più intensità, di difendere più forte e siamo stati sempre più bravi nella metà campo difensiva. In questo gioco, quando si difende forte si ha la possibilità di attaccare in equilibrio, con la testa libera e sfruttando i contropiedi per decidere l’inerzia della gara. Abbiamo recuperato una marea palloni. A causa dei falli dei nostri lunghi siamo stati costretti a giocare per più tempo con 4 piccoli. Probabilmente, anche questo è stata la chiave della partita perché ci siamo accoppiati benissimo con le loro bocche di fuoco”.

Una sensazione confermata anche da coach Bartocci della Cestistica Torrenovese: “Bisogna riconoscere i meriti di Taranto per come ha giocato, anche nelle difficoltà del problema di falli di Biagio Sergio. Hanno collaborato più di noi, vittoria meritata”.

Coach Olive dal canto suo a precisa domanda non si tira indietro dal rendere merito alla grande partita di Gianmarco Conte. L’ultimo arrivato, o meglio, “tornato a casa CJ”, è stato tra gli artefici della svolta con 7 dei suoi 11 punti segnati di fila nel terzo quarto: “Io ero molto convinto che Gianmarco ci avrebbe tanto aiutati, anche se nelle prime tre gare sembrava fuori dal nostro contesto. Aveva bisogno di tempo per inserirsi. Giocatore di cuore e di tanta intensità. Conosce bene la pallacanestro e sa leggere il gioco e i vantaggi. Da quando è arrivato ci ha dato una spinta e una forza in più e per questo ce lo teniamo stretto”.