Il presidente Stefano Sardara rinnova a tutto il mondo biancoblu gli auguri per la Pasqua. Abbiamo colto l’occasione per commentare insieme a lui il sabato sportivo appena passato:

“Innanzitutto ci tengo a rinnovare gli auguri a tutti i nostri tifosi per una Pasqua serena, poi devo assolutamente complimentarmi con le ragazze che hanno giocato un playout perfetto, riuscendo a centrare l’obiettivo della salvezza che non era così scontato dopo tutto quello che ci è capitato. Speriamo di fare sempre meglio, ma ci confermiamo come realtà anche del movimento femminile, questo è un ulteriore punto di partenza”

Traspare un pizzico di delusione per la maschile con la sconfitta in casa Venezia:

“Peccato la potevamo vincere, abbiamo perso per strada tante occasioni in questa stagione ma la classifica è cortissima, la squadra sta lavorando bene ed essere comunque dentro ai playoff, significa possiamo dire ancora la nostra. Ci mancano 4 partite (3 + il recupero con la Virtus Bologna), siamo padroni del nostro destino, cercheremo di conquistare la post season con la posizione migliore possibile”

I media hanno riportato le parole del coach dell’Olimpia Milano Ettore Messina sugli arbitraggi, il massimo dirigente biancoblu si allinea con una precisazione:

“Sono d’accordo con Ettore, è il momento di fare una riflessione importante sulla classe arbitrale e sul livello di arbitraggi, anche se non punterei il focus sul selezionatore, quanto sul sistema, è quello che va ristrutturato nel migliore dei modi per garantire un innalzamento della qualità e un’equità maggiore”

Infine un pensiero anche alla Dinamo Lab che dal 22 aprile si giocherà una coppa europea:

“Siamo l’unica realtà in serie che ha 3 squadre nella massima serie, i ragazzi si giocheranno questa coppa a testa alta con la dignità e lo spirito che gli hanno sempre contraddistinto. Bello avere a Sassari squadre da tutta Europa, spero che tanti ragazzi delle scuole, tanti appassionati possano conoscere da vicino questa realtà”

Ufficio Comunicazione Dinamo Banco di Sardegna