L’Olimpia chiude la regular season di EuroLeague contro l’Anadolu Efes Istanbul, stasera (ore 20.45, diretta su Eurosport 2 ed Eurosport Player). Entrambe le squadre sono già qualificate per i playoff, che per l’Olimpia saranno i primi dal 2014. Negli ultimi trent’anni, l’Olimpia ha finito la stagione europea tra le prime otto solo altre tre volte, nel 1992 quando raggiunse le Final Four, nel 1997 quando venne eliminata nei quarti di finale dall’Olimpia Lubiana e nel 2014 quando fu estromessa dal Maccabi Tel Aviv. L’Efes è stata la squadra migliore del girone di ritorno con 14-2 di record, uniche sconfitte maturate a San Pietoburgo (la risposta è stata vincerne otto di fila) e Monaco (di un punto). Ha vinto  11 delle ultime 12. Un cammino impressionante che ricorda la cavalcata della passata stagione quando l’Efes era primo nel momento in cui la stagione venne interrotta.

L’Olimpia ha colto a Istanbul nel mese di dicembre un’affermazione straordinaria attraverso un primo tempo dominante e poi una clamorosa rimonta nel finale dopo essere scivolata a meno sei. Decisivi Kyle Hines in difesa, con due stoppate risolutive su Adrien Moerman e Vasiljie Micic, e Kevin Punter in lunetta, con un gioco da quattro punti e un jumper dalla media. Ambedue le squadre sono qualificate ma l’ultimo turno deciderà la posizione in classifica. L’Efes anche perdendo sarà terzo, mentre vincendo avrebbe ancora una chance di finire secondo. L’Olimpia vincendo sarebbe matematicamente quarta, altrimenti la posizione sarà determinata dagli altri risultati.

COACH ETTORE MESSINA – “Affrontiamo una squadra che ha recuperato da tempo l’altissima qualità di gioco esibita l’anno passato quando aveva dominato la stagione. Ovviamente dovremo cercare di limitare il loro pick and roll, ma è un intento facile da dichiarare e molto più difficile da realizzare sul campo. Però abbiamo lavorato bene negli ultimi giorni in modo migliorare la qualità del nostro rendimento. Purtroppo, saremo probabilmente privi di Kyle Hines per un problema fisico, ma siamo felici di riavere con noi, sia pure con minutaggio ridotto, Malcolm Delaney”.

GIGI DATOME – “Giochiamo contro una squadra in grandi condizioni di salute, come dimostrano i risultati recenti, quindi sarà una partita molto difficile. Noi ci teniamo a finire la regular season nel modo migliore, ma vorremmo vincere anche per le potenziali implicazioni di classifica”.

GLI ARBITRI – Miguel Angel Perez (Spagna), Olegs Latisevs (Lettonia), Gytis Vilius (Lituania).

L’EFES – Ergin Ataman allena l’Efes per il quarto anno consecutivo ed è alla terza stagione consecutiva da oltre 20 vittorie. La continuità è la caratteristica principale della squadra turca: dei primi 11 giocatori per minutaggio, sette sono all’Efes da tre stagioni, uno da quattro (Simon), uno da sei (Dunston), uno da dieci (Balbay). L’eccezione è Chris Singleton che è comunque al secondo anno. Durante l’anno, l’Efes ha anche firmato Dzanan Musa dalla NBA (Brooklyn), ma finora ha giocato poco. In attacco, i pericoli maggiori arrivano dalla coppia Larkin-Micic che in due segnano 31.8 punti a partita con 9.3 assist di media. Larkin di solito non parte in quintetto a favore di Rodrigue Beaubois (47.3%). Da ala piccola normalmente lo starter è Kruno Simon (10.9 punti di media, 41.5% da tre), in alternativa c’è James Anderson (44.4% da tre). Da ala forte il francese Adrien Moerman (7.0 punti e 4.9 rimbalzi) è alternativo a Chris Singleton (5.8 punti, 3.8 rimbalzi). Da centro Sertac Sanli (7.7 punti di media, 69.1% da due) è in grande crescita e ha un minutaggio lievemente superiore al tedesco Tibor Pleiss. Bryant Dunston è l’ancora della difesa. Da segnalare la presenza in campo dei primi due stoppatori della storia, Dunston appunto e Kyle Hines.

I PRECEDENTI VS. EFES – L’Olimpia ha giocato contro l’Efes 29 volte in EuroLeague dal 2005/06 con un record di 9-20. Nella stagione 2010/11, gara di ritorno, vinse 84-70 a Milano con 24 punti di David Hawkins; nel 2012/13, sempre a Milano vinse 80-75 con 23 punti di Ioannis Bourousis (8/10 dal campo più 7 rimbalzi) e 16 di Keith Langford; nel 2013/14 vinse due volte, 77-73 con una clamorosa rimonta nell’ultimo quarto in regular season e poi nelle Top 16, 76-69 con 17 punti di Curtis Jerrells; nel 2015/16, l’Olimpia vinse a Milano 88-84 con 26 punti di Jamel McLean; nel 2016/17 si impose 105-92 con 22 punti di Rakim Sanders. Tre anni fa, l’Olimpia ha vinto 77-64 in casa. Nella partita di andata della stagione 2018/19, l’Olimpia ha vinto 81-80 con una tripla quasi allo scadere di Mike James. Lo scorso anno, l’Efes ha vinto a Milano 81-76 con 17 punti di Shane Larkin e 14 più 12 rimbalzi di Tibor Pleiss. Nell’Olimpia ci furono 11 punti e nove assist di Sergio Rodriguez. L’Olimpia ha vinto la partita di andata a Istanbul 72-69 con 18 punti di Kevin Punter. In assoluto il record è 21-11 per l’Efes e include la Coppa Korac. L’Anadolu Efes Istanbul, infatti, nel 1996 conquistò il primo trofeo continentale di una squadra turca vincendo la Coppa Korac contro la Stefanel Milano di Bogdan Tanjevic.

LA EFES CONNECTION – Krunoslav Simon ha giocato a Milano per due stagioni vincendo uno scudetto, due Coppe Italia e una Supercoppa nella quale fu nominato MVP della competizione dopo aver segnato 25 punti nella finale contro Avellino. E’ alla sua quarta stagione all’Efes. Bryant Dunston ha giocato un anno a Varese nel 2012/13, poi all’Olympiacos per il general manager dell’Olimpia attuale, Christos Stavropoulos. Malcolm Delaney e Chris Singleton hanno giocato assieme alla Lokomotiv Kuban raggiungendo nel 2016 le Final Four di EuroLeague.

NOTE – Gigi Datome è secondo dietro al solo Kyle Kuric (Barcellona) nel tiro da tre con il 53.09%%. Zach LeDay è sesto con il 48.21%. Shields ha una striscia attiva di 11 gare consecutive in doppia cifra. Kevin Punter ha raggiunto quota 28 tiri liberi a segno consecutivamente prima di sbagliare il 29°. Vlado Micov ha superato quota 700 rimbalzi in carriera e adesso è a meno otto dai 300 in maglia Olimpia. Jeff Brooks ha superato i 300 rimbalzi in maglia Olimpia e i 500 rimbalzi in carriera. Kaleb Tarczewski ha superato quota 700 punti in carriera, tutti segnati in maglia Olimpia. E’ il quinto a riuscirci e nella classifica generale segue Vlado Micov, Alessandro Gentile e Curtis Jerrells.

Comunicato e dichiarazioni a cura di Ufficio Stampa Olimpia Milano.