Andrea Gracis, direttore sportivo di Treviso, così a ‘Tribuna di Treviso’ e ‘Il Gazzettino Treviso’: “Paradossalmente, dobbiamo prendere il buono di una sconfitta così pesante: ovvero, il fatto che deve smuovere l’orgoglio, la voglia di riscatto, anche un po’ di rabbia in vista della prossima partita. Finora è stato molto altalenante, disputando anche alcune eccellenti partite, come contro Brescia ma senza mai trovare continuità nella stagione. E l’essere stato fuori in due gare in cui la squadra ha vinto, l’ha ulteriormente caricato della responsabilità di voler dimostrare di poter contribuire anche lui in maniera importante. Così, questa gran voglia di far vedere che giocatore è, si è tramutata in ansia eccessiva, in un match in cui, invece, doveva ritrovare pian piano il feeling agonistico dopo essere stato fermo tre settimane, aspettando che la partita venisse a lui“.