Si è da poco concluso l’All Star Game, andato in scena in quel di Atlanta. Se n’è quindi già andata circa la metà della regular season, seguita a quella precedente, con fase conclusiva disputata ad Orlando a seguito dell’emergenza sanitaria che costrinse l’NBA a trovare una soluzione per concludere il campionato in sicurezza; e i reali valori in campo iniziano finalmente a delinearsi. LeBron James, con i suoi Los Angeles Lakers, è il favorito per la vittoria del secondo anello consecutivo, ma quest’anno i californiani dovranno vedersela anche con i Brooklyn Nets che hanno messo in piedi un vero e proprio dream team.

 

I Nets sono la squadra da battere?

Gli arrivi di Irving e Durant all’inizio della passata stagione avevano già lasciato intendere che gli equilibri interni all’NBA sarebbero cambiati di lì a poco. A causa di problemi fisici e di vario genere che hanno tenuto entrambi ai box per tutto l’arco della passata stagione, i Nets l’anno scorso non hanno espresso tutto il proprio potenziale e in molti aveva già sentenziato che si sarebbe trattato dell’ennesimo fallimento. Poi, all’inizio di quest’anno, i bianconeri sono riusciti a portarsi a casa anche James Harden, in fuga dagli Houston Rockets, e hanno così messo in piedi quello che con ogni probabilità è il roster più forte dell’intera NBA. Come se non bastasse, nelle ultime ore è arrivato un ulteriore rinforzo alla corte di Steve Nash, che ora potrà fare affidamento anche su Blake Griffin, un altro tassello fondamentale nello scacchiere del tecnico canadese. Dopo 37 partite, i Nets ricoprono quindi la seconda posizione nella Eastern Conference a una sola vittoria di svantaggio dai Philadelphia 76ers di Embiid e Simmons che sono a caccia della definitiva consacrazione. Per Brooklyn, a ogni modo, arrivare in finale di Conference non sarà facile, sia perché Philadelphia sembra essere finalmente una squadra matura, sia perché i Milwaukee Bucks, i Boston Celtics e i Miami Heat non hanno nessuna intenzione di rendere la vita facile a Durant e compagni. Ciononostante, al 10 di marzo, secondo le scommesse NBA, a quota 3,70, i Nets restano i favoriti per la vittoria del titolo, anche se in leggerissimo svantaggio sui Los Angeles Lakers di LeBron e compagni.

 

Ad Ovest LeBron è a caccia del bis con i suoi Lakers

La sfida tra Durant e LeBron promette spettacolo fino al termine della stagione, ma per il momento il primo a vincere il duello è stato proprio James che si è portato a casa la sfida andata recentemente in scena all’All Star Game 2021. Certo, queste partite lasciano il tempo che trovano, ma a giudicare dall’impegno che il fenomeno di Akron ha messo in campo è molto probabile che abbia voluto lanciare un segnale anche in ottica titolo. Dopo 37 gare, i Lakers, con una percentuale di vittorie dello 0,649%, vantano esattamente lo stesso score dei Nets, ma a differenza di Durant e compagni attualmente ricoprono il terzo posto in classifica. In testa alla Western Conference, un po’ a sorpresa, ci sono gli straordinari Utah Jazz che stanno giocando quella che è di gran lunga la migliore pallacanestro dell’intera NBA. Al secondo posto troviamo invece un’altra rivelazione, ovvero i Phoenix Suns di Booker e Paul che stanno sorprendendo per la continuità di risultati trovata. Sempre a ovest, l’attenzione di tutti è puntata verso i Golden State Warriors di Stephen Curry che, praticamente da solo, sta tenendo in piedi le speranze di playoff della franchigia californiana. Attualmente la squadra di San Francisco è nona, a una posizione dall’ottavo posto che garantirebbe l’accesso alla Post Season, ma la sensazione è che da qui in poi Curry e compagni non possano far altro che crescere. Chi continua a sorprendere sono gli unici e inimitabili San Antonio Spurs che sotto la guida di coach Popovich sono ancora una volta lì a lottare per un posto ai playoff senza avere di fatto neanche una star in squadra. Sono anni che gli Spurs sono oggetto di studio a livello mondiale per lo straordinario rendimento tenuto nell’ultimo ventennio e anche quest’anno non deluderanno le aspettative.

La stagione NBA si accinge finalmente a entrare nel vivo e non vediamo l’ora di scoprire chi alla fine riuscirà a portarsi a casa il titolo.