L’Olimpia chiude i conti in Gara 3 giocando una partita intensa, agonisticamente importante, in cui nel momento decisivo, per respingere l’assalto di Trento, trova due giocate difensive con quattro falli a carico di Kyle Hines, due assist e una tripla di Rodriguez. Il 63-63 è seguito da un parziale di 11-2 che uccide la partita. 74-65. Ricky Moraschini, Kevin Punter e Michael Roll hanno segnato in doppia cifra, l’Olimpia però ha giocato una serie di grande intensità a rimbalzo.

IL PRIMO QUARTO – Ricky Moraschini è il primo a mettersi in ritmo di Milano, ma Trento nonostante i due falli di Gary Browne ha una partenza energica avviata dai missili di Luke Maye. I suoi sette punti nel primo periodo e il lavoro interno di JaCorey Williams permettono all’Aquila di scattare prima 8-2 e poi 16-11 approfittando anche di qualche errore al tiro dell’Olimpia. Qui Milano però spara un parziale di 9-0 che comprende cinque punti immediati di Gigi Datome, il timeout di Coach Molin, e poi un canestro in solitario da sotto di Paul Biligha per il 20-16 del quarto iniziale.

IL SECONDO QUARTO – L’Olimpia costruisce sette punti di vantaggio sulla bomba dall’angolo di Michael Roll, poi però la difesa di Trento sale di tono e due movimenti ravvicinati di Williams riducono il margine in un primo tempo in cui ambedue le squadre tirano male e vanno poco in lunetta. Trento torna a meno tre, poi Moraschini con la sua seconda tripla ferma il break e LeDay dall’angolo allunga a più otto dopo sette minuti. Il vantaggio tocca i nove punti, poi Trento finisce con ritrovata energia il quarto. Morgan ricuce a meno cinque e Delaney sulla sirena mette il jumper dalla media del 36-29.

IL TERZO QUARTO – Trento aggredisce la partita nel terzo periodo. Parte 5-0, forza due errori al tiro e una palla persa. Con il vantaggio ridotto a due punti, Coach Messina spende subito il primo timeout della ripresa. L’Olimpia gradualmente riparte con due liberi di LeDay poi una tripla di Kevin Punter che vale il nuovo più sette. E’ lui con sette punti consecutivi ad allungare per Milano. Kelvin Martin invece è l’uomo che si carica Trento sulle spalle, converte due contropiedi consecutivi e rimette in partita l’Aquila. La gara qui si accende anche agonisticamente. Datome da rimbalzo d’attacco di Hines centra la tripla che chiude il terzo periodo sul 52-45.

IL QUARTO QUARTO – Il livello fisico della partita continua ad alzarsi. Moraschini con due tiri liberi e poi una tripla allunga ancora a più nove, quando Hines è in panchina con quattro falli. Ma la gara rimane spigolosa, perché stanchezza, falli e agonismo rendono ogni possesso difficile. Inoltre, l’Olimpia entra presto in bonus. Browne dalla lunetta ricuce una volta di più a meno cinque. Qui Milano è con tre piccoli veri. A meno 2:46 dopo una bomba di Morgan, una palla persa alimenta il contropiede che Morgan chiude al ferro ripristinando la parità per la prima volta dal primo periodo. Dal timeout di Coach Messina, l’Olimpia riparte con un canestro dalla media di LeDay, poi una palla toccata da Hines che alimenta il contropiede chiuso sull’asse Rodriguez-Roll per il più quattro a 1:59 dalla fine. Tocca a Coach Molin usare il timeout. Al rientro Williams segna, ma l’Olimpia è lucida. Rodriguez segna da tre, Hines ruba un altro pallone che Rodriguez converte in un altro assist per la schiacciata di LeDay del più sette. Di fatto è la fine della partita, 74-65.

LA SEMIFINALE – L’Olimpia tornerà in campo sabato 22 maggio in Gara 1 di semifinale contro la vincente della serie Venezia-Sassari che è sul 2-1 Reyer.

FONTE: Olimpia Milano