Il cosiddetto Derby d’Italia occupa anche quest’anno il turno natalizio (27 dicembre) del campionato di Serie A, anche quest’anno ottiene le telecamere di Rai2 (palla a due alle 17.15) oltre che di Eurosport Player, anche quest’anno si gioca a Bologna e rappresenta anche una sorta di rivincita rispetto alla finale di Supercoppa vinta lo scorso settembre sullo stesso campo dall’Olimpia. Milano arriva a questa gara con un record di 10-1 (sarebbe 11-1, ma la partita vinta contro Roma è stata cancellata); la Virtus è 7-4 e ha il bilancio più strano della Serie A, tanto da essere 6-0 in trasferta e 1-4 a Bologna. Anche l’Olimpia è imbattuta fuori casa dove ha vinto tutte le cinque gare disputate finora, di cui tra l’altro due giocate a Bologna contro Reggio Emilia e Fortitudo.

IL CONFRONTO – L’Olimpia al momento ha sia l’attacco più produttivo (89.5 punti per gara) che la difesa più solida (71.7 punti subiti di media che scendono a 69.6 in trasferta). Curiosamente, le due squadre hanno eseguito finora lo stesso numero di tiri da tre (275) e praticamente anche di tiri da due (457 Milano, 456 Bologna). La differenza è che l’Olimpia con il 44.0% è nettamente prima nel tiro pesante, mentre la Virtus è più precisa vicino a canestro (55.7% contro 51.0%). In difesa sono le due squadre che difendono meglio contro il tiro da due (prima Milano, seconda Bologna). Andando avanti, la Virtus è prima negli assist, l’Olimpia è seconda. Con 9.8 palle perse per gara, Milano è anche la squadra che protegge meglio la palla in Serie A.

LE STELLE – È una sfida stellare, ricca di giocatori che hanno fatto la storia del basket europeo nell’ultimo decennio. Sergio Rodriguez, terzo di sempre in EuroLeague negli assist, sesto nelle triple, ottavo realizzatore, contro Milos Teodosic, nono realizzatore, quarto “triplista”, settimo passatore. Poi Marco Belinelli, 13 anni di NBA prima di tornare a Bologna, incluso un titolo nel 2014 a San Antonio; Kyle Hines, l’americano che ha vinto più titolo di EuroLeague della storia moderna; Gigi Datome che ha vinto l’EuroLeague a Istanbul e raggiunto quattro Final Four consecutive prima di venire a Milano.

COACH ETTORE MESSINA – “Si tratta di una partita molto difficile, in cui affrontiamo una squadra che dopo l’ingaggio di Marco Belinelli ha notevole profondità e un numero ancora superiore di alternative di gioco. La speranza è che sia soprattutto una bella partita vista l’attesa che la circonda”

KEVIN PUNTER – “È una partita importante in cui dobbiamo fare le cose che sappiamo fare e possibilmente migliorare. Abbiamo battuto la Virtus nella finale di Supercoppa, ma proprio per questo loro arriveranno pronti e noi dovremo esserlo altrettanto”.”.

Fonte: ufficio stampa Olimpia Milano