L’Olimpia Milano, capolista in Serie A e ottima protagonista anche in EuroLeague, dove occupa la terza posizione (15-8), vicinissima a CSKA (16-8) e Barcelona (17-7), si appresta ad affrontare le Final Eight 2021 di Coppa Italia, in programma al Forum dall’11 al 14 febbraio. La squadra di coach Messina, testa di serie #1, affronterà ai quarti la Pallacanestro Reggiana (#8) e, in caso di passaggio del turno, incrocerebbe la strada con la vincente del quarto tra Virtus Bologna (#4) e Reyer Venezia (#5).

In merito si è espresso Riccardo Moraschini, intervistato da Leggo: “Lo scorso anno siamo stati eliminati in semifinale, e quest’anno vogliamo vincere la Coppa Italia. Si gioca a Milano, in casa nostra; senza pubblico, però, è come se si giocasse in un campo neutrale. Ormai siamo abituati al silenzio e sarà strano una volta che i tifosi torneranno in palazzetto. Mi auguro accada il prima possibile“.

Il 30enne nativo di Cento parla del momento vissuto dalla squadra e di coach Messina: “Rispetto ad un anno fa, siamo sicuramente più continui, cresciuti molto mentalmente; siamo un gruppo davvero coeso, con tanta voglia di fare bene. Il coach? Molto esigente, ti spinge davvero al limite, spronandoti sempre a fare meglio. Sta dando tantissimo a Milano e io, personalmente, gli devo molto“.

Moraschini, quindi, fa un parallelo tra l’EuroLeague e la Serie A, in questa fase ancora toccata dalla pandemia da COVID-19: “Quest’anno in particolare c’è tanta differenza. Sia fisicamente che qualitativamente l’EuroLeague è ad un altro livello; nonostante i tanti problemi economici non ha perso il suo status. In Italia, invece, anche a causa della crisi si sono persi giocatori, mentre alcune squadre hanno dovuto inventarsi all’ultimo momento“.

Sul suo futuro, il giocatore dell’Olimpia è molto convinto: “Milano è una piazza davvero esigente, ma voglio restar qui il più a lungo possibile. Ma per meritarmi la conferma dovrò dare il meglio di me stesso. Desidero con tutte le mie forze continuare quest’avventura con questa squadra“.