La 20° Giornata di Serie A si è aperta con l’anticipo delle 19.30 alla Virtus Segafredo Arena di Bologna, dove una Virtus priva di coach Djordjevic in panchina (sostituito da Goran Bjedov), ha sconfitto la Pallacanestro Varese con il punteggio di 85-76, restando nel gruppetto delle seconde in classifica con 26 punti, assieme a Sassari e Brindisi. I lombardi, invece, restano in ultima posizione con 10 punti.

Dopo un primo quarto in equilibrio (19-21), i felsinei hanno fatto la differenza tra secondo e terzo quarto, totalizzando 49 punti e concedendone solo 27 agli avversari (appena 8 nei secondi 10′). Sul 68-48 al 30′, il quarto conclusivo è servito solo a Varese per rendere meno pesante il passivo. Josh Adams (21) è stato il top-scorer nella Virtus; Toney Douglas (19+13 rimbalzi e 5 assist) è stato il migliore negli ospiti.

Così Goran Bjedov: “Per prima cosa, Djordjevic sta bene. Stamattina (ieri ndr) non è stato molto bene, poi ha fatto tutti gli esami del caso. Nulla a che fare con il COVID, forse solo un po’ di stanchezza. Sulla partita, l’avevamo ben preparata con tutto lo staff e con lui ci siamo sentiti spesso prima della palla a due. Ha anche chiamato i giocatori, lo aspettiamo domani (oggi ndr)”.

Siamo tornati a giocare dopo 16 giorni; un periodo nel quale, tra infortunati e giocatori con le nazionali, non ci siamo mai allenati al completo” – prosegue Bjedov – “Stasera (ieri ndr) era fondamentale partire bene e distribuire il minutaggio, quel che poi abbiamo provato a fare per tutto il match. Nel secondo quarto abbiamo difeso molto bene, praticamente risolvendo lì la pratica“.

Chiusura dedicata ai singoli: “Adams credo abbia fatto la sua seconda miglior partita dopo quella con Andorra. Lo si era visto negli ultimi allenamenti, era molto presente e vivace, siamo contenti per lui. E lo siamo anche per l’ottimo terzo quarto di Belinelli, per Alibegovic. Detto ciò, però, se vogliamo fare qualcosa di importante quest’anno dobbiamo farlo di squadra, oltre i singoli“.

Le parole di Massimo Bulleri: “Innanzitutto complimenti alla Virtus per la vittoria, ma complimenti anche alla mia squadra, che non ha mai mollato per tutti i 40′ e ha sempre lottato. Siamo partiti bene poi, a cavallo di secondo e terzo quarto, siamo stati puniti dal loro talento individuale. Per quanto mi riguarda, la squadra oggi ha mostrato una buona circolazione di palla; peccato per qualche tiro aperto sbagliato di troppo. Sicuramente lo spirito e l’audacia coi quali abbiamo giocato sono stati importanti e ce li teniamo stretti“.