Raivis Scerbinskis non potrà dimenticare. Il giocatore lettone della Gold & Gold Messina è stato il grande protagonista della vittoria conquistata dalla sua squadra sul Gela al “PalaMili”. Con percentuali mostruose dall’arco, Raivis ha demolito la difesa della formazione gelese che aveva iniziato alla grande la gara. La sua prima tripla ha dato il via alla rimonta degli scolari. Ma la soddisfazione più grande per il bomber della Basket School Messina era arrivata qualche ora prima del match. Infatti, nella tarda mattinata di domenica, al Policlinico di Messina, la sua Alexis gli aveva regalato la gioia più grande mettendo al mondo il piccolo Noah Nikolajs. Per Scerbinskis il canestro più importante della sua vita. Sul parquet, poi, ha trascinato la squadra allenata da Pippo Sidoti all’undicesima vittoria in campionato che il three-pointer lettone ha dedicato al suo primogenito: “Per me è stata una giornata incredibile perché ho dormito solo due ore. Sono stato in ospedale dalle tre del mattino fino alle tredici, quando è nato il piccolo Noah. Tutto questo non ha influito sulle mie percentuali, per cui posso provare a dormire due ore a notte ogni fine settimana”.  

 

Trentaquattro i punti messi a segno: 9/14 da 3, 3/6 da 2, 1/1 dalla lunetta, 9 rimbalzi, un assist, una stoppata e 36 di valutazione. Questi i numeri che hanno caratterizzato la prestazione di Scerbinskis che ha scelto di far nascere il suo bimbo nella nostra città, come accadde al lungo inglese Chris Haslam ai tempi della serie A nella Pallacanestro Messina. La città dello Stretto lo ha stregato: “Mi trovo molto bene a Messina, è una bellissima città. Vado pazzo per i dolci, soprattutto i cornetti che non mancano mai ogni mattina per la prima colazione. La società non mi fa mancare nulla, sono contento della mia scelta. Anche con la squadra mi trovo molto bene. Tutti lavoriamo duramente ogni giorno e penso proprio che possiamo migliorare”.

Domenica scorsa a Catania il coach vi aveva bacchettati perché in alcuni tratti sembravate appagati, contro il Gela avete dato una grande risposta: “Si, a Catania non abbiamo dato il massimo, io stesso ero in tensione perché da diversi giorni c’era il rischio che la mia ragazza partorisse, per cui non giocavo con serenità. Oggi invece è arrivata la bella notizia, è andato tutto bene e quindi mi sono liberato dalla pressione”.

Giunto a Messina con buone credenziali, Raivis ha stupito tutti, chiudendo al primo posto nella classifica dei bomber del girone Bianco con una media di 21.6 punti a partita. Con la prestazione offerta domenica è diventato il miglior realizzatore anche della fase ad orologio con 55 punti e viaggia ad una media di 22.4 a gara. Il lettone di scuola americana non si vuole fermare. Adesso ci avviciniamo al momento più importante della stagione, si giocheranno le partite più importanti.

Con quale obiettivo affronterai i prossimi impegni? “Dobbiamo concentrarci su ogni partita, nessuna gara sarà facile, il mio obiettivo, come quello di tutta la squadra, è arrivare più in alto possibile in classifica per sfruttare il vantaggio nei play-off“.

Intanto la società ha omaggiato Raivis e Alexis della tutina per il nuovo arrivato con il logo del club caro a Massimo Zanghì e Patrizia Samiani, sperando di vederlo in futuro con la maglia della Basket School Messina.