Non è riuscita una nuova impresa al PalaSerradimigni alla Reyer Venezia. I Lagunari, dopo aver vinto i Sardegna Gara-3, hanno provato a ripetersi nel quarto atto della serie Scudetto, ma si sono dovuti piegare alla Dinamo con un 95-88 comunque combattuto.

Devo fare i complimenti ai miei ragazzi” – esordisce coach De Raffaele – “Non era facile giocare qui contro una Dinamo che oggi (ieri ndr) avrebbe dato tutto. Abbiamo giocato una partita coraggiosa dopo che Sassari all’inizio ha cercato di dare una impronta decisiva, mettendola molto sul piano fisico e sui contatti. Dopo l’intervallo abbiamo mostrato tutt’altra faccia e, anche subendo le loro azioni in campo aperto, siamo rientrati, pur con tanti giocatori gravati di falli; e sul -3 abbiamo avuto la palla del pareggio“.

Gara risolta da episodi su cui se ne potrebbero dire tante, e Sassari è stata brava a vincere. 40 tiri liberi a 18 incidono, lo dico senza polemica, e le valutazioni le fate voi” – aggiunge De Raffaele – “Abbiamo avuto il demerito di lasciare andare l’incontro sui loro binari preferiti, ovvero corsa e tanti punti segnati. Ne faremo tesoro tornando a casa nostra per cercare di limitarli. Ci vedremo fra 48 ore“.