Il gruppo squadra della Reyer Venezia ha ripreso l’attività sportiva al Taliercio. Allenamento a ranghi ridottissimi per i ragazzi di coach De Raffaele, dato che impegnati sul parquet c’erano appena sei giocatori, vale a dire tutti quelli al momento risparmiati dal contagio da COVID-19.

Al momento si contano 11 contagiati. Situazione che ha portato al rinvio ufficiale della sfida di campionato contro Trieste e di quella di EuroCup contro i francesi del Bourg, mettendo in serio pericolo anche il big match in programma domenica 22/11 con l’Olimpia Milano capolista.

Dalle colonne de Il Corriere del Veneto, ha parlato Michael Bramos, sottolineando la stranezza della situazione: “Tornare al palazzetto ad allenarsi ci ha fatto uno strano effetto; ma va detto che tutto è davvero particolare in una fase come questa. Per noi giocatori negativi al COVID-19 la cosa più importante è allenarci, mantenerci in forma e restar concentrati, in attesa del rientro dei nostri compagni“.

Nell’allenamento di ieri, la Reyer ha testato un nuovo tipo di mascherina a uso sportivo, realizzata su idea del Politecnico di Torino in collaborazione con la commissione per l’attuazione del protocollo medico FIP. Bramos la promuove a pieni voti: “Non è assolutamente paragonabile a quelle che usiamo tutti i giorni. La considero molto più adatta a fare sport e potrà essere molto utile soprattutto ai giovani e ai ragazzi dei campionati minori, che così potranno riprendere ad allenarsi“.

Chiusura sui rinvii causa Covid: “Ora come ora non abbiamo i numeri per scendere in campo e giocare. Per quanto possibile, ci limitiamo ad allenarci, altro non possiamo fare. Se però la situazione dovesse cambiare e si dovesse giocare, allora faremo di tutto per dare il meglio di noi stessi“.