Con i dati sul contagio da COVID-19 in lenta ma continua risalita, il discorso sulla riapertura (ovviamente parziale) di stadi e palazzetti al pubblico ha subito giocoforza una brusca frenata. Un’apertura importante al riguardo, però, è giunta proprio da Vincenzo Spadafora, Ministro per le politiche giovanili e lo sport.

Credo che l’idea sarà, ancora per un altra settimana fino al 15 ottobre, di proseguire con queste norme. Poi dobbiamo assolutamente, se i dati ce lo consentiranno, pensare a tutte le discipline e anche a tutte le altre serie che non siano solo la Serie A ed aprire ad una piccola quantità di pubblico anche per le altre competizioni. Questo purtroppo ce lo diranno soltanto i dati, se sarà possibile o meno“, ha detto Spadafora a margine della presentazione del Giro d’Italia 2020.

La preoccupazione è generale per la situazione del Paese e ovviamente, per quello che mi riguarda, anche per lo sport. Adesso bisogna mantenere quel rigore e quella attenzione che noi abbiamo avuto anche a marzo e aprile scorso, anche magari con delle scelte difficili che facemmo allora, che però poi ci consentirono di chiudere bene quel campionato e di riaprire adesso quello nuovo, sia di calcio ma di tutte le discipline” – ha proseguito – “Quindi io credo che dovremo ancora avere molta prudenza. Non possiamo andare oltre le norme che in questo momento sono in vigore“.