La Virtus Bologna è chiamata all’impresa davanti al proprio pubblico per superare Nanterre e regalare una notte fantastica ai propri tifosi. Otto sono i punti di svantaggio che gli uomini di Sasha Djordjevic dovranno recuperare, l’allenatore delle V nere sa quanto vale questa partita ma anche quanto valgano i suoi ragazzi.

“Sarà una partita molto particolare per noi, una gara che ci può dare tante cose. I ragazzi lo sanno e cercheranno di centrare la qualificazione ad ogni costo. Mi dispiace per qualche infortunio di troppo che ci ha condizionato negli ultimi allenamenti e che non ci ha permesso negli ultimi dieci giorni di continuare a lavorare sull’intensità difensiva e sulla fisicità. Questi ultimi giorni i ragazzi sono molto concentrati, devono dimostrare che il lavoro fatto in settimana paga. Sono sicuro che i tifosi saranno dalla nostra parte come sempre. Ci sarà tanta pressione ed emozione per i ragazzi, ma non devono caderci.

Dovremmo essere bravi a non concedere troppo a rimbalzo offensivo, sono una squadra che tira con ottime percentuali da dietro l’arco.

Martin? Ascolto molto i dottori, ma ho tanto in considerazione anche ciò che l’atleta mi dice. Non mi piace forzare un giocatore se non è convinto. Vedremo cosa succederà ma è lui che deve sapere se è in grado di giocare.

Una delle cose che ho notato è che questa squadra è ultima o penultima nelle statistiche riguardanti gli assist. E’ un aspetto sul quale cerco di lavorare tanto. L’avversario che affrontiamo domani è una squadra che fa degli assist il suo punto di forza. Nelle difficoltà tanti cercano di prendere responsabilità, ma non sempre questa è la cosa giusta.

Da quando sono qui quello che mi ha colpito di più è la concentrazione dei ragazzi. Ci alleniamo poco, se fosse per me butterei la chiave e rimarrei in palestra solo per lavorare. Mi piace elogiare questa squadra quando devo, nel lavoro quotidiano hanno capito cosa è fondamentale.”

Credits: Ufficio stampa Virtus Bologna