Alla palestra Toscanini di Prato la Endiasfalti Agliana affronta alle 18 il derby contro i lanieri della Sibe tornati in C Gold in questa stagione. Si tratta della gara più sentita per entrambe le società, che vanta una bella tradizione, tante sfide spettacolari con ex da una parte e dall’altra del rettangolo di gioco. Al fascino della sfida, si aggiunge il fatto che Prato sia una diretta rivale per i playoff.
La Pallacanestro Agliana arriva all’incontro che vale il 13esimo turno di campionato dopo un mese in cui sono arrivate solamente vittorie. Al ko in trasferta ad Arezzo del 13 novembre, hanno fatto seguito i successi contro Synergy Valdarno, Montevarchi, Altopascio e Castelfiorentino, salendo al terzo posto in classifica condiviso proprio con i gialloblù.
Prato è tornata nel massimo campionato regionale con un organico di primo livello e infatti da inizio stagione è stabilmente in zona playoff. Nell’ultimo turno ha tenuto testa alla capolista Chiusi e in casa ha una striscia aperta di due vittorie consecutive. Può contare su uno dei giocatori più in forma del momento, Milo Staino (28 punti solo nell’ultimo match) e diversi elementi che sanno mixare alla perfezione esperienza della categoria e il grande talento. Come l’ex Davide Pinna.
«Un derby dà sempre emozioni e motivazioni particolari – così Tommaso Mannelli presenta la sfida della Endiasfalti – ma al di là di questo ci sono difficoltà oggettive alle quali dobbiamo fare attenzione. Prato è una squadra con giocatori di talento ed esperienza e in casa è riuscita a mettere in difficoltà chiunque. Nel proprio palazzetto ha battuto Arezzo, perso di un punto con Castelfiorentino e di tre contro Siena. Finora ha dimostrato di poter trovare sempre soluzioni per riaprire partite che si erano messe in modo veramente complicato, quindi sarà fondamentale non abbassare mai la guardia».
«La squadra si è allenata molto bene in settimana – conclude il coach aglianese – ed è stata sul pezzo. Quello che non dovremo sbagliare è l’approccio al match, scendendo in campo aggressivi in difesa e costruendo da subito buoni tiri. Gestire i momenti complicati che sicuramente ci saranno è un altro elemento chiave».

Fonte: Ufficio Stampa Pallacanestro Agliana 2000