Vigilia di campionato per l’Happy Casa Brindisi. Dopo la vittoria arrivata nel Monday Night della 3° di ritorno contro la Pallacanestro Reggiana (79-70), che ha consentito ai pugliesi di riagganciare il treno delle inseguitrici della capolista Olimpia Milano a quota 22, assieme alle varie Dinamo Sassari, Virtus Bologna e Reyer Venezia (ma con un miglior rapporto tra vittorie e sconfitte, ovvero 11-4), i ragazzi di coach Vitucci si preparano a tornare di nuovo in campo.

Domani, ore 17.30, Brindisi sarà impegnata nel recupero della 15° giornata contro la Pallacanestro Varese di coach Massimo Bulleri, con l’obiettivo di issarsi al 2° posto in solitario. “Vedremo in extremis chi schierare, al momento ancora non lo sappiamo” – esordisce Vitucci, intervistato da La Prealpina – “Nonostante qualche acciacco, la squadra è in salute sul piano del gioco. Noi siamo intrusi a certi livelli, però stiamo dimostrando sul campo la nostra solidità“.

Domani saliremo a Varese con l’intenzione di ripetere la prova grintosa di lunedì contro Reggio Emilia” – continua il coach di Brindisi – “Sarà la prima di due trasferte consecutive, visto che domenica andremo a Treviso. Dobbiamo cercare di fare risultato per restare agganciati a quel gruppetto nel quale ci confrontiamo con realtà sulla carta più forti“.

Nel corpo dell’intervista, Vitucci tocca anche l’argomento dell’aumento delle vittorie in trasferta. “Il fattore campo non esiste e lo dimostra il netto aumento delle vittorie in trasferta” – spiega il 57enne coach veneziano – “In qualche modo, l’aver tolto il vantaggio a tutti fa si che davvero vince chi gioca meglio; giocare in casa senza pubblico ti mette un filo di pressione in più quando il momento è complicato“.

Anche gli arbitri, senza condizionamento ambientale, sono più sereni nelle decisioni che prendono. Giocare a porte chiuse è bruttissimo, chiaramente. Ma meglio così che stare ancora fermi. Dobbiamo tenere duro in attesa di ritrovare una auspicabile normalità il prossimo anno“, conclude.