Dopo un primo tempo complicato, con la Reyer avanti in doppia cifra (42-52), l’Aquila Basket compie una bella rimonta, portando la sfida all’overtime (80-80 al 40′), chiudendola poi con un break di 10-4 nei 5′ extra. Sugli scudi un super JaCorey Williams (33+5 reb e 13/18 al tiro) e Victor Sanders (20), mentre il trio composto da Stefano Tonut (16+7 assist e 5 rimbalzi), Mitchell Watt (16+5 rimbalzi) e Wes Clark (16) non è bastato ai Lagunari. Di seguito le parole dei due coach, a partire da Lele Molin.

Abbiamo avuto la forza di prendere atto della nostra scarsa competitività e della pochezza mostrata nei primi due quarti, e siamo riusciti a dare un volto diverso al nostro secondo tempo. Nel terzo quarto, la squadra ha messo in campo una determinazione diversa; abbiamo veramente messo le basi per poter rimontare in quei cinque o sei stop difensivi consecutivi, che ci hanno permesso di fare qualche canestro facile” – ha commentato Molin – “Arrivando di rincorsa, siamo entrati nell’overtime con più inerzia e fiducia, e anche in quei cinqe minuti extra abbiamo avuto buona prontezza in difesa. Alla fine poi anche questa sera Martin ha catturato un paio di rimbalzi decisivi per darci preziosi extrapossessi in momenti chiave della partita“.

Al di là di tutte le valutazioni che possiamo fare, di qualsiasi tipo sul finale e sul supplementare, credo che l’errore capitale che abbiamo commesso sia stato quello di aver giocato ventisette minuti dominando la partita e, sul +21, aver pensato che la partita fosse chiusa” – spiega Walter De Raffaele – “Per una squadra come la nostra, si tratta di un grave errore. Non possiamo permettercelo e non dovrà ripetersi in futuro. Adesso è importante ricaricare e ripartire. Complimenti a Trento, che ci ha creduto con grande energia e grande durezza“.