C’è attesa ed anche un po’ di apprensione per il confronto di sabato al PalaRadi, alle ore 18, tra la Vanoli Basket e l’Unahotels Reggio Emilia. Le due contendenti sono appaiate in graduatoria a cinque giornate dalla chiusura della stagione regolare (devono entrambe osservare il turno di riposo) ed inseguono il traguardo della salvezza. Dopo sei sconfitte consecutive, gli emiliani sono tornati a sorridere con la cura di coach Attilio Caja, battendo ad inizio settimana la Carpegna Pesaro con la migliore prestazione al tiro della stagione, grazie al 31 su 53 dal campo, e con sei uomini in doppia cifra.
E’ stato il frutto di un grande lavoro certosino da parte dell’Artiglio e del suo staff, focalizzato sugli obiettivi immediati. Le formazioni di coach Caja hanno intensità ed aggressività difensiva tra le caratteristiche principali; i biancorossi cercano di portare la gara sui loro binari più congeniali, la difesa è dura e gli esterni sono bravi a agire sul perimetro, bloccando i tiratori avversari più pericolosi. Da qui, poi, l’attacco si mette in ritmo, muovendo la palla per liberare l’uomo giusto al tiro. L’esperienza in FIBA Europe Cup è servita soprattutto ad integrare al meglio gli innesti di Sims (ex Vanoli) e Lemar, che ora si evidenziano in campionato.
Oltre a loro spiccano lo straordinario tiratore Brandon Taylor, Justin Johnson, Koponen, Blums, Elegar, Kyzlink, Diouf, Leonardo Candi e Filippo Baldi Rossi, oltre a Giannini. Cremona spera di ritrovare Cournooh, ancora alle prese con il Coronavirus, oltre ad un altro giocatore chiave come Hommes, apparso in calo nelle ultime esibizioni.
Tutti i giocatori di coach Galbiati devono, ora più di prima, stringere i denti. Nel basket si può vincere e si può perdere, ma il giusto atteggiamento comprende dedizione, impegno e costanza, aspetti che devono essere mostrati ai tifosi. Non c’è ancora nulla di ufficiale, sino ad ora è stato un “pour parler”; ma, se passasse la linea federale di fissare un “una tantum” di 125 mila euro nel caso  l’ultima classificata volesse “rimanere” nella massima serie, in virtù della riforma dei campionati,  il presidente della Unahotels ha già dato la sua disponibilità a versare la somma, in modo da poter proseguire i progetti sociali a lungo termine.
Articolo a cura di Marco Ravara.