VANOLI CREMONA-ARMANI EXCHANGE MILANO 81-83
Parziali: 18-24; 17-20; 22-18; 24-21.
Progressivi: 18-24, 35-44, 57-62, 81-83.
VANOLI CREMONA: Poeta 12,  Mian 3,  Palmi 9,  TJ Williams 13,  J. Williams 8,  Lee 10,   Cournooh 4,    Hommes  22,   Donda e  Trunic ne.  All. Galbiati.
ARMANI EXCHANGE MILANO: Roll 10,  Datome 9,    Delaney 7,  Leday 11,  Tarczewski 14,   Moraschini 7,   Punter 15, Cinciarini, Brooks 8, Biligha 2. Moretti e Rodriguez ne.  All. Messina.
La Vanoli Crema ha veramente sfiorato la clamorosa sorpresa di imporsi sulla capolista Milano, che è passata indenne al Palaradi 81-83, nel recupero dell’ultima giornata del girone d’andata. Il match si è risolto praticamente negli ultimi 120 secondi di gioco sul 78-78; i tiri liberi di LeDay e due volte l’1 su 2 dalla lunetta di Punter hanno fissato gli 83 punti, e tra i locali una “tripla” di Hommes l’81-82.
A fil di sirena, un’altra “tripla” tirata dallo stesso giocatore non ha portato il successo alla squadra di coach Galbiati. Coach Messina ha ruotato parecchio gli uomini a disposizione, cercando di mantenere un certo livello nel quintetto, in previsione dei ravvicinati impegni di Eurolega e di campionato. Ricordiamo che nell’Olimpia Datome ha giocato con il contagocce, la star Rodriguez non ha messo il piede sul parquet ed erano assenti Shields, Micov ed Hines.
I biancoblu, dopo uno svantaggio 3-9 nelle primissime fasi, non si sono scoraggiati ed hanno giocato alla pari con gli avversari, chiudendo al 10’ sotto 18-24. Nella seconda frazione, i cremonesi, dopo aver agganciato i biancorossi sul 28 pari, al 16’ con una “bomba” da tre di Palmi sono andati avanti nel punteggio. Coach Messina ha lasciato parecchio tempo in cabina di regia il play Delaney e a riposo il “Chacho”  Rodriguez.
Tarczewski sotto canestro in attacco fa la voce grossa, Roll centra il bersaglio da tre punti e l’Armani riprende margine, chiudendo all’intervallo 35-44, con 10 su 16 da due punti e 6 su 13 da tre punti. Nella terza frazione, Poeta e compagni continuano ad inseguire, hanno la possibilità di arrivare ad un solo possesso di ritardo ma l’Olimpia, appena la vede nello specchietto retrovisore gli avversari, con un gioco da tre punti li ricaccia indietro e si mette in sicurezza. Tj Williams commette ingenuamente il quarto fallo e va in panchina. Si infortuna Brook ad una coscia e, al 30′, siamo sul 57-62 per l’Olimpia.
Milano alza il ritmo in avvio di quarto periodo e punisce gli errori commessi da Cremona. 61-72 il parziale, che sembra quasi mettere la parola fine per i padroni di casa! I ragazzi di coach Galbiati, allora, si affidano a Poeta che, con la sua grande esperienza, sigla 5 punti, serve un “alley-oop” a Lee ed addirittura la Vanoli passa a condurre 74-72, con un parziale favorevole di 13-0. Nel momento più delicato, però, ci pensa Gigi Datome con una “tripla d’esperienza” a ridare fiato ai suoi. Milano sbaglia due volte la possibilità di chiudere il match e si arriva 78 pari al 38’, con il finale già descritto sopra.
La compagine di coach Paolo Galbiati ha chiuso la fase ascendente del campionato a quota 12 punti, andando vicinissima alle Final Eight di Coppa Italia. Come noto, domenica scorsa ha già iniziato, con una sconfitta interna contro Trieste, la fase di ritorno. Ora il calendario presenta al sodalizio del presidente Aldo Vanoli due match difficilissimi: domenica ore 17 a Venezia; poi, al PalaRadi, contro la Virtus Segafredo Bologna.
Articolo a cura di M.Ravara.