Dopo la grande vittoria di domenica sera con l’Olimpia Milano e in attesa di aprire il 27° turno domani (ore 18), recandosi alla Vitrifrigo Arena contro la Vuelle Pesaro di coach Repesa, l’Happy Casa Brindisi e coach Frank Vitucci si godono le luci della ribalta e il primato in classifica, pur in coabitazione con la stessa Olimpia e con la Virtus Bologna.

Coach Vitucci, al momento in quarantena avendo contratto il Covid, è stato raggiunto da Mario Canfora, della Gazzetta dello Sport, per parlare del grande momento della squadra pugliese: “Ancora non è stato fatto nulla, visto che il primo posto non l’abbiamo ancora conquistato e mancano cinque partite prima di chiudere la regular season. Tra l’altro, non viviamo proprio una situazione ottimale, a causa dei positivi al Covid“.

Io stesso sono in quarantena, con un po’ di tosse e sentendomi come se avessi preso una forte influenza. Sul come sia stato contagiato, credo dipenda dai troppi viaggi rischiosi fatti negli ultimi 9 giorni, dove abbiamo girato l’Europa in condizioni al limite“, ha aggiunto. Il focus si sposta alla partita di domenica contro Milano: “Sinceramente ero sereno. Il mio staff, a partire da Morea, ha svolto un gran lavoro. I complimenti di Messina nel dopo partita, poi, mi hanno fatto davvero piacere. Stiamo facendo qualcosa di incredibile, tra tante difficoltà“.

Vitucci parla quindi dei giocatori, Bostic e Thompson in particolare: “Bostic ha grandi qualità, si è subito trovato bene nel nostro ambiente. Cambiare colleghi e città non è mai facile, non sai come può andare a finire. Darius Thompson sembra che giochi in pantofole, sempre rilassato; poi ti combina cose inspiegabili. Spesso mi chiedo come abbia fatto a fare certe giocate. La verità è che non lo sa nemmeno lui. È uno dal talento di seta“.